Lorenzo alla vigilia del suo primo big match da capitano contro la Signora: "All'inizio nessuno ci indicava nelle posizioni per la Champions, invece siamo stati quelli che hanno dato maggior fastidio. Il mio ruolo? Ne vado orgoglioso, spero di tenerlo per anni"
Lorenzo Insigne. LaPresse
La sua prima volta contro la Juventus da capitano vorrebbe griffarla con la vittoria del suo Napoli. Domenica a centrocampo Lorenzo Insigne stringer¨¤ la mano a Giorgio Chiellini col quale ebbe una polemica nell’incandescente finale della passata stagione "Ma poi ci siamo chiariti" ha spiegato. "Il distacco in classifica ¨¨ ampio, ma proveremo a vincere perch¨¦ questa partita ha un sapore speciale. E' sempre bello segnare alla Juventus, ma l'importante ¨¨ la prestazione - ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Loro hanno una grande rosa, basta pensare che a volte in panchina ci sono Cancelo, Douglas Costa e altri. La nostra non ¨¨ da meno, ma loro sono un po' pi¨´ avanti. Siamo stati un po' sfortunati con Chievo, Torino e Fiorentina in cui siamo stati poco cattivi sotto porta. ? il primo anno che Ancelotti ¨¨ con noi, ci sono allenamenti diversi e un modulo nuovo. All'inizio nessuno prevedeva noi nelle posizioni per la Champions, invece siamo stati noi la squadra che ha dato maggior fastidio alla Juve. Prima o poi ci toglieremo le soddisfazioni".
FASCIA E ORGOGLIO —
"Indossare la fascia a Napoli, da napoletano, non capita tutti i giorni. Io sono diventato capitano da poco, dopo la partenza di Hamsik, e ne sono orgoglioso. Voglio rappresentare il popolo azzurro e spero che la indosser¨° per tanti anni. Sono orgoglioso di aver giocato con Marek. ? un campione in campo e fuori dal campo, non ha mai detto una parola fuori posto, non si ¨¨ mai lamentato per un cambio, per una panchina in un big match. Ha sempre dato il massimo e questo fa di lui un esempio, dobbiamo solo dirgli grazie".
CHE TRIDENTE —
Il Napoli da tempo ha optato per il 4-4-2. E i suoi tre attaccanti pi¨´ importanti si sono alternati. Ultimamente non con grandi risultati, a parte Milik. Lorenzo da buon capitano difende tutti: "Quando noi attaccanti non facciamo gol si parla sempre. Ci sono passato anch'io, ma anche Mertens ¨¨ un grande attaccante e ne verr¨¤ fuori. Milik ha sub¨¬to due infortuni di fila, non da poco, e sono contento che ¨¨ tornato ai massimi livelli. Penso che possa ancora migliorare, ¨¨ giovane e pu¨° dare tanto. Con i suoi gol pu¨° raggiungere traguardi importanti". Infine uno sguardo al futuro puntando su Ancelotti: "Ha portato la sua serenit¨¤. Si arrabbia poche volte, solo quando necessario, sia in partita che in allenamento. Questo ci ha fatto bene. Anche se siamo lontani dalla vetta, abbiamo una Champions da raggiungere e una Europa League in cui lottare".
Maurizio Nicita
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