C'è un Milan primo in classifica. Come fa? Ha 5 segreti... più uno

A Milano c’è un’oasi felice dove i ragazzi hanno modo di crescere, formarsi e sognare. Al Vismara, scalpellata dopo scalpellata prende forma la statua del Milan che verrà. Il talento viene affinato con cura, senza perdere di vista i valori fondamentali per la crescita del settore giovanile. E non è un caso se oggi la Primavera rossonera guarda tutti dall’alto della classifica. L’artefice principale - o in questo caso lo scultore - è Federico Guidi, formatore per eccellenza, una vita nelle giovanili di Fiorentina e Roma. ? al Milan solo da quest’anno, ma sta già lasciando il segno. I ragazzi devono imparare a diventare uomini, con tempi giusti e mezzi a disposizione: vengono seguiti da un’equipe di psicologi, assistiti negli studi e consigliati nell’uso dei social. Tutto sotto gli occhi di Vincenzo Vergine, cultore del dettaglio e responsabile del settore giovanile. Passa tutto da lui, compresa la gestione dei ragazzi tra Primavera e Milan Futuro. Anche qui un fattore importante e una lezione da imparare a memoria: salire tra i professionisti è una vetrina e un’occasione, ma restare in Primavera non è una bocciatura. Fa tutto parte del percorso di crescita. E i risultati ottenuti dalla squadra di Guidi ne sono la fotografia più lampante. Sette vittorie, 26 gol fatti e 13 subiti in undici partite. Ecco le cinque stelline che si sono messe più in evidenza nella Primavera rossonera.