L'argentino torna a segnare dopo un digiuno di 866 minuti tra campionato e Europa League. La classifica dei rossoneri ora ¨¨ aggiustata, ma rimangono alcuni problemi di mentalit¨¤
Higuain festeggia la vittoria con i compagni. Getty
La fine di un incubo. Il Milan torna alla vittoria che mancava dal 2-1 casalingo contro il Parma del 2 dicembre. Lo stesso risultato che ha piegato questa sera la Spal di Semplici. Scopriamo insieme i top e i flop dei rossoneri.
TOP HIGUAIN —
Il Pipita ¨¨ stato preso solo per un motivo: buttarla dentro. E nella sera in cui si ¨¨ preso anche qualche fischio (¨¨ successo alla fine del primo tempo) ha avuto comunque la forza di reagire e togliersi di dosso la scimmia che aveva sulle spalle. L’argentino non esultava da due mesi (l’ultimo gol lo aveva realizzato nel 3-2 alla Sampdoria il 28 ottobre) e la gente rossonera cominciava a perdere la pazienza, ma la sua reazione ¨¨ stata di quelle importanti: il gol sotto la Sud, dopo un assist al bacio di Calhanoglu, ¨¨ stato da rapace dell’area qual ¨¨ sempre stato. E quando ¨¨ uscito si ¨¨ preso gli applausi. Meritati.
FLOP SQUADRA IMPAURITA —
E’ vero che l’unica cosa che contava erano i tre punti e la missione ¨¨ stata compiuta. Ma ¨¨ anche vero che se si va al di l¨¤ del solo risultato, saltano all’occhio parecchie magagne in casa rossonera. La squadra non ¨¨ tranquilla e sbaglia anche le cose pi¨´ elementari, come successo nel tremebondo finale: situazione tipica di chi arriva da una serie di flop. Ecco, Gattuso, ora che la classifica ¨¨ stata aggiustata (la zona Champions ¨¨ solo un punto pi¨´ su) deve lavorare sulla testa dei giocatori. Perch¨¦ arrivare nei primi quattro ¨¨ vitale per tutti.
Matteo Pierelli
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