Il Milan e il dilemma Tomori: tenerlo o venderlo alla Juve? Tutti i motivi per decidere

L'interesse bianconero c'è, se arrivasse un'offerta forte i rossoneri sarebbero a un bivio. Dal precedente Kalulu alla possibilità di reinvestire per giocatori più importanti, ecco dove si gioca la partita

Cristiano Giuntoli ha un’idea: far firmare un contratto a Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori, e fa niente se servirà molto inchiostro. Tomori, che per fortuna sul nome fa lo sconto (facciamo Fikayo e va bene così), al Milan gioca poco, in campionato quasi per nulla. In questa storia, che è partita piano ma sta accelerando, la chiave è chiaramente la decisione del Milan. Presto o tardi, più presto che tardi, si arriverà a un dentro o fuori: la Juve farà un’ultima offerta e il Milan dovrà decidere se accettarla. E allora, proviamo a entrare nella testa del Milan.

perché tenere fik

Il Milan chiaramente non è entusiasta dell’idea di cedere Tomori alla Juventus, che solo pochi mesi fa ha preso Pierre Kalulu e lo ha fatto diventare un titolare. I motivi per dire no a Giuntoli sono sensati. Primo: la Juve è una diretta concorrente per i quattro (o cinque) posti Champions e rinforzare Thiago Motta potrebbe essere un autogol. Secondo: i milanisti hanno preso male la cessione di Kalulu e – attenzione, questo è un eufemismo – non gradirebbero il bis. La pressione popolare in trattative come queste può avere un peso, come Guarin e Vucinic vi spiegherebbero volentieri davanti a un caffè. Qualche pensiero sul peso di Tomori in squadra e in spogliatoio, poi, in questi giorni viene fatto. Fik è stato un titolare del Milan in questi anni, ha vinto uno scudetto da protagonista e ha cominciato questo campionato come punto fisso. In questa storia, una certezza si può avere: il Milan non cederà Tomori per prendere un altro difensore a cifre simili.

perché cedere fik

Qualche tentazione però si fa largo, non è difficile immaginarlo. Tomori in questo momento è una riserva del Milan… e cedere una riserva per 25 milioni è un lusso, nel calcio di oggi. Il Milan ha l’occasione di vendere e reinvestire i milioni della Juventus in giocatori più funzionali. Un esterno destro? Un centrocampista centrale, se Bennacer avrà logiche difficoltà da rientro? Un terzino sinistro? Le prime due ipotesi, sicuramente. La terza, chissà. Chiaro che un altro centrale andrebbe preso ma il Milan con Fonseca si è abituato ad avere alternanza in mezzo. Tomori e Thiaw hanno giocato 1.087 minuti, Gabbia 1.058, Pavlovic 923. Si equivalgono. In un contesto del genere, cambiare un quarto del reparto non è così complicato.

come si decide

E allora, il Milan dirà sì o no? Alla fine, ci saranno due bivi intorno a cui si orienterà la decisione di Furlani, Ibrahimovic e Moncada. Con una premessa: la Juventus ovviamente dovrà fare un’offerta competitiva per il club e per Tomori… e una cessione di Fagioli, con conseguente incasso, in questo senso può essere importante. Il primo bivio è la decisione su valore del numero 23: Tomori è il titolare dello scudetto o il giocatore che recentemente ha sbagliato tanto, troppo? Fonseca, per stile di gioco, è sicuramente un allenatore meno adatto a lui rispetto a Pioli, e questo può avere un peso. Il secondo bivio è sulle opportunità di mercato, strana scienza in cui tutti fanno parte di un unico ecosistema. Se il Milan non troverà sul mercato un giocatore per cui fare una spesa importante, capace di cambiare la squadra come l’hanno cambiata Fofana e Reijnders, probabilmente resterà così… e tutti (più o meno) contenti. Ma se quel giocatore fosse disponibile…