Tomori-Milan, che succede? Da Gabbia agli errori a Firenze, ecco perché non gioca più (e la Juve...)

L'inglese ha perso il posto nella partita contro la Fiorentina e i suoi dati stagionali sono negativi: ha subito più di un gol ogni 60 minuti in campo. Matteo, che gli ha preso il posto, è a 132

Due minuti. Non entrato. Non entrato. Non entrato. Nove minuti. Non entrato. Non entrato. Non entrato. Non entrato. Due minuti. In due righe – si fa in fretta – gli ultimi due mesi e mezzo di Fikayo Tomori in campionato: un letargo con qualche minuto di calcio a rompere la noia. Ora il tentativo della Juventus, che alle giuste condizioni lo prenderebbe già a gennaio. Sì, ma come è successo? Come si è arrivati qui?

motivo 1: firenze

Non si può non cominciare da Fiorentina-Milan, 6 ottobre. Fikayo Tomori fino a inizio ottobre era un titolare del Milan. Traballante, ma un titolare. Poi qualcosa si è rotto con Fonseca e quella partita spiega molto. Tomori è l’uomo che a Firenze passa ad Abraham il pallone per calciare il secondo rigore (sbagliato, come il primo), un rigore che sarebbe toccato a Pulisic. Riguardare quel video fa capire: Tomori prende il pallone e trova Abraham a mezzo metro da lui, non fa una scelta pensata ed è piuttosto Tammy a tenere lontano Pulisic come per dire "calcio io". Nel concorso di colpa, un esito pessimo. Nella stessa partita, Tomori va a vuoto sul rilancio di De Gea che manda in porta Gudmundsson per il 2-1 della Fiorentina. Una serataccia ma da qui a non giocare più, il passo è lungo. Serve un altro pezzo di spiegazione.

motivo 2: gabbia e thiaw

Matteo Gabbia e Malick Thiaw sono parte della risposta. Gabbia sta giocando una stagione quasi perfetta e Thiaw, al suo fianco, sta convincendo. Coppia inattesa, ma di rendimento. In teoria, hanno caratteristiche simili: sono bravi con la palla e sul gioco aereo ma possono soffrire gli attaccanti rapidi. Sul campo però funzionano. Nelle ultime cinque partite hanno subito solo due gol, a Bergamo con l’Atalanta dove quasi tutti vanno in difficoltà. Guardate anche gli expected goals degli avversari, cioè le occasioni create nell’area di Maignan: Verona 0,65, Genoa 0,20, Atalanta 2,63, Empoli 0,40, Juventus 0,81. Niente male.

motivo 3: il suo rendimento

Tomori invece ha avuto alti e bassi. Ha faticato tanto in impostazione contro il Liverpool e con Boniface contro il Bayer Leverkusen. Evidentemente, Fonseca non è convinto: gli ha preferito altri difensori e nelle partite importanti lo ha tenuto sempre fuori. Una statistica, più delle altre, lo condanna. Tomori in questa stagione ha giocato 1087 minuti e in quelle 18 ore abbondanti il Milan ha subito 19 gol: in media, uno ogni 57 minuti. Pavlovic ha concesso un gol ogni 62 minuti – dato simile – ma Thiaw in quella statistica arriva a 99 minuti e Gabbia sale a 132. Nessuno si stupisce, se giocano loro.