Il messaggio ¨¨ chiaro. Di quelli alla Ibra. "Il mio futuro ¨¨ il calcio, il mio mondo ¨¨ il calcio. Mi spiace se al momento non riesco a giocare e questo mi d¨¤ tanto dolore, soprattutto ora che la squadra sta andando bene, anche se meno bene nelle ultime due partite. Voglio esserci e aiutare il Milan, da quando sono arrivato stiamo facendo grandi cose e ora ne manca solo una: vincere trofei. Stiamo lottando e stiamo lavorando per questo, non mollo fin quando non vinco con questa squadra". Macch¨¨ ritiro, Zlatan Ibrahimovic lancia la sfida a se stesso e a tutti gli avversari (specie in italia) e lo fa dalla Triennale di Milano dove sono state presentate undici opere d'arte digitali, create da altrettanti artisti, ispirate al libro di Ibra "Adrenalina", edito da Cairo Editore, e gi¨¤ un grande successo in libreria da oltre 200 mila copie.
Il personaggio
Ibrahimovic rilancia: "Non mollo fino a quando non vinco con il Milan"
Il fuoriclasse svedese ha parlato del suo futuro alla Triennale di Milano dove sono state presentate undici opere digitali, ispirate al suo libro "Adrenalina"
Stile di vita
¡ª"? un vincente, nella sua mente vuole fare questo. Ibra ha fatto una carriera pazzesca, aveva un talento che ha saputo sviluppare e migliorare, e ci sta lavorando da 30 anni" afferma Urbano Cairo, molto soddisfatto anche dell'investimento fatto sul fuoriclasse svedese in termini editoriali. "Gli NFT (le opere d'arte digitali che sar¨¤ possibile acquistare il 22 marzo e il 19 aprile sulla piattaforma Makersplace) sono una cosa nuova per me, voglio ringraziare tutti gli artisti per il lavoro - continua Ibra -. L'arte trasmette messaggi, ha i suoi valori, dipende da come lo vuoi usare, poi ci sono altri tipi di arte. Sono orgoglioso perch¨¦ ¨¨ una nuova esperienza ed un progetto nuovo". Poi ribadisce il senso del suo percorso di vita: "Senza sacrificio, senza dare tutto non si arriva da nessuna parte. Ho fatto questo libro per mandare un messaggio e dire che tutto ¨¨ possibile. Ogni cosa che facevo non andava bene, poi ho avuto una situazione diversa in Svezia, ma all'inizio non mi sentivo benvenuto, non mi sentivo abbastanza forte e bravo per quello che facevo. Ma io credevo in me stesso e questo ¨¨ un messaggio per tutti: non importa chi sei e da dove arrivi, se uno vuole raggiunge il proprio obiettivo".
Gasport
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