Quando la chiusura dell'accordo col patron dei Cosmos sembrava imminente, le richieste ulteriori di Yonghong hanno mandato in stallo la trattativa
Una frenata a pochi metri dal traguardo, in grado di cambiare completamente il futuro del Milan che stava prendendo forma. Rocco Commisso era sul punto di chiudere l'affare con Li Yonghong per rilevare la maggioranza azionaria del club di via Aldo Rossi: tutto ¨¨ filato liscio nella mattinata newyorchese, ma il pomeriggio ha cambiato le carte in tavola. O meglio, le carte le avrebbe cambiate Mr Li: Commisso non ha accettato le continue richieste al rialzo da parte dell'attuale presidente rossonero e ha interrotto la trattativa. Resta valido l'ultimatum di 48 ore che il 68enne patron italoamericano dei Cosmos aveva dato ieri. E se Li non accetter¨¤ l'offerta sul tavolo (non troppo superiore ai 500 milioni per la maggioranza) entro le prossime 24 ore, i contatti finiranno l¨¬.
Il presidente del Milan Li Yonghong e il direttore esecutivo David Han Li. LaPresse
riecco ricketts —
Chi potrebbe approfittarne? Thomas Ricketts, per esempio, spinto da Morgan Stanley: il proprietario dei Chicago Cubs aveva ufficializzato l'interesse per l'acquisizione del Milan, sembrava pi¨´ indietro rispetto a Commisso ma ora potrebbe rilanciare, magari alla guida di una cordata a stelle e strisce che possa mettere sul piatto l'offerta decisiva. In tutto questo, il problema principale dei rossoneri restano i tempi: a breve ¨¨ attesa la sentenza Uefa sulla pi¨´ che probabile esclusione dall'Europa League, il 6 luglio ¨¨ la data ultima per rimborsare il fondo Elliott dei 32 milioni anticipati per coprire l'aumento di capitale non versato da Li. Le ultime indiscrezioni dicono che Yonghong potrebbe provvedere per tempo, trovando il denaro in qualche modo per mantenere il controllo del club. E dell'intera partita.
Gasport
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