"Spero che possa giocare l'Europa League, diritto conquistato sul campo. Studio da dirigente, magari in rossonero"
Il futuro ¨¨ l¨¬, non subito magari, ma presto. Il signor Ricardo Izecson dos Santos Leite, il calciatore brasiliano Kak¨¤, Ricky per gli italiani, si sta mantenendo in forma a San Paolo, ma ¨¨ in partenza per la Russia, destinazione la finale mondiale, dove ¨¨ certo di trovare il suo Brasile. "Una squadra in crescita, sta facendo tutto nei tempi giusti. Sono fiducioso". Kak¨¤ ha dato l'addio al calcio giocato negli Stati Uniti, dopo alcune stagioni in Florida nella Major League con l'Orlando City, ha seguito ad Harvard un corso di management legato allo sport ed ¨¨ pronto ad approfondire ancora i suoi studi sul business sportivo e le tecniche di gestione. "Mi piacerebbe anche frequentare il corso per allenatori in Italia, ma ¨¨ un po' complicato far combaciare tutto. Non che mi veda in campo, a fare l'allenatore, credo di essere pi¨´ portato a un ruolo dietro la scrivania. Per¨° studiare in Italia al centro di Coverciano mi servirebbe per completare la mia formazione".
All'Italia ¨¨ rimasto legato. Sente ancora i compagni del Milan?
"Seguo sempre la squadra, non sento Rino Gattuso da un po' ma parlo spesso con Fassone e i giocatori. Di recente ho sentito Pirlo e poi a Milano ci sono Dida e Serginho che stanno anche seguendo il corso di allenatori a Coverciano, quindi sono sempre informato".
"Seguo sempre la squadra, non sento Rino Gattuso da un po' ma parlo spesso con Fassone e i giocatori. Di recente ho sentito Pirlo e poi a Milano ci sono Dida e Serginho che stanno anche seguendo il corso di allenatori a Coverciano, quindi sono sempre informato".
? attesa la sentenza Uefa che potrebbe lasciare il Milan fuori dalle coppe per due stagioni.
"Mi auguro che non avvenga. Spero che il Milan possa giocare l'Europa League, un diritto che ha conquistato sul campo e poi risalire piano piano e tornare dov'era una volta. Ci vuole tempo, ma succeder¨¤".
"Mi auguro che non avvenga. Spero che il Milan possa giocare l'Europa League, un diritto che ha conquistato sul campo e poi risalire piano piano e tornare dov'era una volta. Ci vuole tempo, ma succeder¨¤".
Il suo 2007 e l'epoca d'oro del Milan sembrano lontanissimi.
"Non bisogna disperare, si pu¨° ricostruire qualcosa di importante".
"Non bisogna disperare, si pu¨° ricostruire qualcosa di importante".
Si ¨¨ parlato nei mesi scorsi della possibilit¨¤ che tornasse al Milan con qualche incarico nel club.
"A me piace tantissimo il calcio, ora lo sto vivendo da fuori, ma ¨¨ un passaggio necessario perch¨¦ mi sto preparando a una nuova fase. Mi interessa molto tornare al Milan. E non so quando, ma accadr¨¤. Mi auguro che possa succedere presto, perch¨¦ il Milan ¨¨ un po' casa mia".
"A me piace tantissimo il calcio, ora lo sto vivendo da fuori, ma ¨¨ un passaggio necessario perch¨¦ mi sto preparando a una nuova fase. Mi interessa molto tornare al Milan. E non so quando, ma accadr¨¤. Mi auguro che possa succedere presto, perch¨¦ il Milan ¨¨ un po' casa mia".
Lapresse
A proposito dei suoi ex club, consiglierebbe a Neymar di andare al Real Madrid?
"Ah, non saprei, ¨¨ una cosa talmente personale...Se lo fa adesso magari si dir¨¤ che ¨¨ andato al Psg solo per costruire un ponte verso il Real. Ma se ¨¨ quello che vuole, deve farlo e deve essere pronto a gestire la situazione. D'altra parte c'¨¨ sempre tanta pressione intorno a lui, in Brasile ¨¨ pazzesco. Si parla del suo rendimento, della sua classe, ma anche dei suoi capelli, delle valigie che porta. E' un grande giocatore e anche una celebrity, non ¨¨ facile gestire tutto questo".
"Ah, non saprei, ¨¨ una cosa talmente personale...Se lo fa adesso magari si dir¨¤ che ¨¨ andato al Psg solo per costruire un ponte verso il Real. Ma se ¨¨ quello che vuole, deve farlo e deve essere pronto a gestire la situazione. D'altra parte c'¨¨ sempre tanta pressione intorno a lui, in Brasile ¨¨ pazzesco. Si parla del suo rendimento, della sua classe, ma anche dei suoi capelli, delle valigie che porta. E' un grande giocatore e anche una celebrity, non ¨¨ facile gestire tutto questo".
Magari ¨¨ un po' anche colpa sua: Neymar ¨¨ molto personaggio, lei alla sua et¨¤ non era cos¨¬.
"Era un po' diverso, ma credo non sia colpa di nessuno, n¨¦ di Ney n¨¦ dei media. Deve soltanto imparare a convivere con questa attenzione spasmodica per tutto quello che fa".
"Era un po' diverso, ma credo non sia colpa di nessuno, n¨¦ di Ney n¨¦ dei media. Deve soltanto imparare a convivere con questa attenzione spasmodica per tutto quello che fa".
Pensa che questa forma di divismo possa infastidire il resto della squadra?
"Non credo proprio. Il Brasile sta facendo il cammino giusto. La prima partita ¨¨ sempre molto emotiva, ¨¨ complicato rompere il ghiaccio al Mondiale, la secondo l'hanno ben gestita tenendo il filone giusto, provando a raggiungere il successo con il gioco. Contro la Serbia, si vedr¨¤ se il Brasile c'¨¨ o non c'¨¨ ancora, ma dopo la seconda parte di gara con la Costa Rica sono fiducioso. Sono certo che andr¨¤ sempre meglio e che il mio Brasile arriver¨¤ in finale. Ha tutto per vincere".
"Non credo proprio. Il Brasile sta facendo il cammino giusto. La prima partita ¨¨ sempre molto emotiva, ¨¨ complicato rompere il ghiaccio al Mondiale, la secondo l'hanno ben gestita tenendo il filone giusto, provando a raggiungere il successo con il gioco. Contro la Serbia, si vedr¨¤ se il Brasile c'¨¨ o non c'¨¨ ancora, ma dopo la seconda parte di gara con la Costa Rica sono fiducioso. Sono certo che andr¨¤ sempre meglio e che il mio Brasile arriver¨¤ in finale. Ha tutto per vincere".
Che cosa le sta piacendo di questo Mondiale?
"Vedo molta qualit¨¤. Il Belgio nelle prime 2 gare ha giocato un calcio splendido, molto spettacolare. Mi ¨¨ piaciuta la Francia, la Germania ha avuto difficolt¨¤, ha sofferto ma ¨¨ sempre l¨¬ e si riprende sempre contando sul suo gioco. E' pericolosa. E poi ho visto un buon Portogallo, e la solita Spagna".
"Vedo molta qualit¨¤. Il Belgio nelle prime 2 gare ha giocato un calcio splendido, molto spettacolare. Mi ¨¨ piaciuta la Francia, la Germania ha avuto difficolt¨¤, ha sofferto ma ¨¨ sempre l¨¬ e si riprende sempre contando sul suo gioco. E' pericolosa. E poi ho visto un buon Portogallo, e la solita Spagna".
Quale finale vorrebbe vedere a Mosca?
"Non so quali incroci siano possibili, ma mi piacerebbe molto una finale del mio Brasile col Belgio, o magari la Francia. Sarebbe molto spettacolare".
"Non so quali incroci siano possibili, ma mi piacerebbe molto una finale del mio Brasile col Belgio, o magari la Francia. Sarebbe molto spettacolare".
Lei ha vinto un titolo mondiale con il Brasile nel 2002, da giovanissimo, poi ci sono state tante lacrime nelle edizioni successive, fino ad arrivare a quelle di Neymar, liberatorie, contro la Costarica. Secondo lei i giocatori risentono ancora del Mineirazo?
"Il 7-1 con la Germania ¨¨ il passato. Il segno rester¨¤ sempre, per¨° questi ragazzi sono maturati. Sono passati 4 anni, ¨¨ il momento giusto per vincere. Credo che le lacrime di Neymar siano state davvero lo sfogo di uno che ¨¨ sotto i riflettori dalla mattina alla sera e ancora deve imparare a convivere con la sua doppia personalit¨¤ di campione e di celebrit¨¤".
"Il 7-1 con la Germania ¨¨ il passato. Il segno rester¨¤ sempre, per¨° questi ragazzi sono maturati. Sono passati 4 anni, ¨¨ il momento giusto per vincere. Credo che le lacrime di Neymar siano state davvero lo sfogo di uno che ¨¨ sotto i riflettori dalla mattina alla sera e ancora deve imparare a convivere con la sua doppia personalit¨¤ di campione e di celebrit¨¤".
Neymar ¨¨ al livello dei grandi del passato, del suo idolo Ronaldo Nazario ad esempio, o Ronaldinho, per non parlare di Pel¨¦...
"Mi pare molto presto per dirlo. Neymar ha 26 anni, sta arrivando all'et¨¤ della maturazione di un giocatore. E' uno dei candidati al Pallone d'oro negli anni futuri perch¨¦ ¨¨ in crescita, mentre Messi e Cristiano Ronaldo per questioni d'et¨¤ dovranno cominciare ad affrontare la fase declinante. Ma non si pu¨° dire quando accadr¨¤ questo ricambio: Cristiano a 33 anni ¨¨ una sorpresa positiva ed ¨¨ un privilegio poter godere delle cose che fa ancora in campo. Per Neymar dobbiamo sospendere il giudizio, ¨¨ un talento ma la sua reale grandezza si misurer¨¤ pi¨´ avanti".
"Mi pare molto presto per dirlo. Neymar ha 26 anni, sta arrivando all'et¨¤ della maturazione di un giocatore. E' uno dei candidati al Pallone d'oro negli anni futuri perch¨¦ ¨¨ in crescita, mentre Messi e Cristiano Ronaldo per questioni d'et¨¤ dovranno cominciare ad affrontare la fase declinante. Ma non si pu¨° dire quando accadr¨¤ questo ricambio: Cristiano a 33 anni ¨¨ una sorpresa positiva ed ¨¨ un privilegio poter godere delle cose che fa ancora in campo. Per Neymar dobbiamo sospendere il giudizio, ¨¨ un talento ma la sua reale grandezza si misurer¨¤ pi¨´ avanti".
Anche per lei il Real Madrid spese tantissimo, ma ora i trasferimenti si concludono su cifre stellate. E' sorpreso dalle valutazioni dei campioni di adesso?
"Girano tantissimi soldi intorno ai giocatori, parlo del sistema calcio nel suo insieme e di tutti gli introiti che genera. E' giusto che i protagonisti siano pagati per quello che muovono. Poi, ¨¨ altrettanto giusto che la Uefa e la Fifa mettano regole che aiutano a mantenere la competitivit¨¤ e la regolarit¨¤ del sistema".
"Girano tantissimi soldi intorno ai giocatori, parlo del sistema calcio nel suo insieme e di tutti gli introiti che genera. E' giusto che i protagonisti siano pagati per quello che muovono. Poi, ¨¨ altrettanto giusto che la Uefa e la Fifa mettano regole che aiutano a mantenere la competitivit¨¤ e la regolarit¨¤ del sistema".
Eppure con queste regole ora potrebbe essere punito il suo Milan.
"Mi auguro non accada. Sento che si pu¨° ripartire e credo che il Milan possa farlo presto. Ai tifosi dico di avere pazienza: presto comincer¨¤ un'altra storia. E sarebbe bello esserci in qualche veste e lavorare ancora una volta per il Milan".
"Mi auguro non accada. Sento che si pu¨° ripartire e credo che il Milan possa farlo presto. Ai tifosi dico di avere pazienza: presto comincer¨¤ un'altra storia. E sarebbe bello esserci in qualche veste e lavorare ancora una volta per il Milan".
Alessandra Bocci
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