Succede tutto nel finale, dopo il 90'. Concei?ao rimonta un'altra volta e Pecchia sfiora soltanto l'impresa a San Siro

Questo non ¨¨ il vostro tranquillo pranzo della domenica a casa della nonna, a guardare il tg che scorre lento in tv. Il Milan vince 3-2 il matin¨¦e delle 12.30, una partita pazza che al 90¡¯ stava perdendo in mezzo a uno psicodramma con pochi precedenti, ennesima via Crucis di una stagione di Supercoppa e sofferenze. I gol di Reijnders e Chukwueze, minuti 92 e 95, scrivono una paginetta di storia ma non cambiano la grande storia della partita: il doppio cambio Theo-Leao, entrambi lasciati in panchina all¡¯intervallo. In Portogallo cambiano i presidenti ma non la Costituzione: i principi di Paulo Fonseca non se ne sono andati con lui. Sergio Concei?ao all¡¯intervallo constata che Theo Hernandez e Rafa Leao sono i peggiori in campo e li cambia insieme, per direttissima, senza dare il classico quarto d¡¯ora d¡¯appello. Il Milan senza di loro rischia di restare senza creativi d¡¯attacco? Fa niente. Come diceva Fonseca, il nome non conta (semmai ¨¨ un¡¯aggravante). Il Milan senza di loro ¨¨ diverso, pi¨´ operaio ma comunque un po¡¯ isterico, prende un gol in contropiede ma ha la forza di sentirsi disperato, deciso, anche arrabbiato come poche volte. E viene premiato dagli dei del pallone con una rimonta epica. Ah, ultima notizia: Fofana, diffidato, ¨¨ stato ammonito. Salter¨¤ il derby di domenica prossima.

I GOL
¡ª ?Qui i tre gol, a cominciare dallo 0-1. Il Parma attacca a sinistra, e non pare un¡¯azione pericolosa. Sul cambio campo per Cancellieri, Theo ¨¨ in enorme anticipo ma scivola e finisce per terra, poi rincula, rincula troppo. Cancellieri legge la situazione, vede che Pavlovic non esce e Leao rientra piano, cos¨¬ fa quello che deve: prende la mira con grande calma e la mette a giro nell¡¯angolo. Il pareggio del Milan ¨¨ un rigore molto particolare. Angolo da sinistra per il Milan, Suzuki a centro area spinge via Pavlovic come fanno tanti portieri, per guadagnare spazio per l¡¯uscita. Il problema ¨¨ che lo fa in modo molto evidente, con la palla gi¨¤ partita (e anzi, quasi arrivata in zona): Abisso fischia il rigore e Pulisic lo calcia bene, forte e nell¡¯angolo come da comandamento numero 1. Il 2-1 che chiude la partita ¨¨ un tipico contropiede del Parma. Bennacer sbaglia la misura del passaggio, Musah perde il contrasto e Drissa Camara, 22enne arrivato dalle giovanili, lancia la ripartenza. Il Milan ¨¨ sbilanciato, cos¨¬ Camara chiede un uno-due a Sohm e, quando ritrova la palla, calcia davanti a Maignan, ancora ottimo. Sulla respinta, Pavlovic non si guarda alle spalle e Delprato segna il gol della vita. Siamo al clou. La partita sembra finita ma il Milan ha ancora due cose da dire. Il 2-2 di Reijnders nasce da un filtrante di Musah, con il Parma tutto chiuso, il 3-2 ¨¨ un cross da sinistra di Bartesaghi, con sponda di Pavlovic e deviazione sporchissima di Chukwueze.
LA PARTITA
¡ª ?Milan-Parma non ¨¨ stata di alto livello. Combattuta, anche emozionante, ma non di qualit¨¤. Milan da 4-3-3, con Pulisic rischiato dall¡¯inizio ¨C addirittura giocher¨¤ tutta la partita ¨C e Musah a completare il centrocampo, Parma con Hernani e Sohm coppia di qualit¨¤ in mezzo al campo, per far capire che a San Siro non si viene necessariamente a difendere. Si capisce, sulla carta ¨¨ una partita aperta e le occasioni non mancano. Djuric dopo un minuto ha la palla giusta sulla testa ma cerca misteriosamente una sponda, Gabbia all¡¯11¡¯ avrebbe l¡¯occasione per chiudere un¡¯azione Theo-Pulisic ma cicca la girata al volo. Un minuto dopo, il Parma va in vantaggio con il tiro a giro di Cancellieri e il Milan, quasi obbligato, sale un po¡¯ col possesso. Morata al 28¡¯ segna in fuorigioco ¨C vecchia costante delle sue partite¡ e ormai su questo Alvaro non cambier¨¤ ¨C e meno di 10 minuti dopo pareggia con il rigore di Pulisic. Non solo, tre minuti prima dell¡¯intervallo avrebbe anche l¡¯occasione per fare 2-1 ma Reijnders, liberato con stile da Fofana, trova il miglior Suzuki del pomeriggio.
FINALE FOLLE
¡ª ?L¡¯intervallo porta la novit¨¤ che sapete e il Milan da l¨¬ ¨¨ pi¨´ grintoso ma con logici limiti di qualit¨¤. Il terzino sinistro non ¨¨ Theo ma Bartesaghi, l¡¯ala destra Musah e non Pulisic, che trasloca a sinistra. Concei?ao dopo 10 minuti manda in campo Chukwueze e Abraham ¨C fuori Morata, il 9, in una partita da vincere ¨C e la partita diventa una roulette. Il Milan non sa gestirla, nessuno ha la qualit¨¤ per creare con costanza e le occasioni sono episodiche. Calabria al 25¡¯ ¨¨ bravissimo a recuperare in scivolata e crossare ma il sinistro di Reijnders viene deviato sopra la trasversa. Due minuti dopo una palla persa da Chukwueze lancia Valeri, che mette in porta Almqvist, chiuso da un ottimo Maignan. E¡¯ il copione del gol di Delprato, che arriva a un quarto d¡¯ora dalla fine e spalanca le porte al finale pi¨´ clamoroso dell¡¯anno, con il Milan che attacca a testa bassa e trova i gol di Reijnders e Chukwueze. Finisce con Concei?ao in ginocchio dalla felicit¨¤, poi faccia a faccia con Calabria in un clamoroso principio di rissa nella festa finale, mentre Leao sorride in campo. Ecco, Concei?ao nervoso e Leao felice: Milan-Parma aveva voglia di sorprendere anche oltre il 90¡¯.
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