FIDUCIA
¡ªStefano Pioli non ha aderito al partito social del #SusoOut. Non lo fatto e non lo far¨¤ nemmeno in vista della Roma, prima trasferta della sua gestione rossonera. Le prime prove tattiche hanno ribadito l’intenzione del tecnico: in attacco non ci sono ancora certezze, ma a destra s¨¬. L¨¬, la zona sar¨¤ di nuovo presidiata dallo spagnolo. Ci sar¨¤ nonostante il rendimento delle ultime partite sia stato oggettivamente insufficiente: lo dicono i numeri e il clima che ora lo accompagna a San Siro dove i tifosi sono i primi a sottolineare lo scarso contributo offerto fin qui. Nel primo anno rossonero Suso aveva gi¨¤ segnato un gol e offerto due assist, due anni fa il conto delle reti a questo punto della stagione era gi¨¤ salito a 3 (con 2 assist), un anno fa 2 gol e addirittura 6 assist. Quest’anno deve ancora trovare la porta, limitandosi a un assist per Calhanoglu in Milan-Brescia. Troppo poco. E tutti lo sanno: i tifosi, ma anche Suso stesso e chi siede in panchina. Giampaolo non era stato ripagato nonostante le grande fiducia che aveva pubblicamente confessato di porre in lui, mentre gli allenatori che lo avevano preceduto erano stati pi¨´ fortunati: da Montella, che si era battuto per farlo restare al Milan, a Gattuso, con cui aveva coltivato il sogno quarto posto. Il Milan di oggi ¨¨ pi¨´ triste e deve ancora trovare la propria dimensione ma anche Pioli, appena entrato a Milanello, ha indicato Suso come un pilastro della sua formazione. Ora ¨¨ lui che deve ripagare la fiducia, ne avr¨¤ occasione gi¨¤ all’Olimpico.