Su Twitter e Facebook il club rossonero rimarca i risultati ottenuti dall'attuale gestione: "Pagheremo gli errori passati, ma le regole siano uguali per tutti"
A poche ore dalla sentenza dell'Adjucatory Chamber della Uefa, che potrebbe estromettere il Milan dalle coppe europee per un anno (o forse due) inasprendo la pena con 30 milioni di multa, il club rossonero lancia un ultimo appello. Lo fa sui social network, postando sui profili ufficiali Facebook e Twitter il video che vedete qui sotto. Il concetto di fondo ¨¨: pronti a pagare gli errori del passato, ma dopo un giudizio equo, basato sui fatti e su regole uguali per tutti.
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Pur ammettendo di essere attualmente fuori dai paletti imposti dal Fair Play Finanziario, il Milan rimarca tutti i passi avanti e i progressi compiuti durante la gestione attuale. L'aumento dei ricavi nonostante l'addio di due sponsor del calibro di Audi e Adidas, la riqualificazione di Milanello, la valorizzazione patrimoniale del club attraverso 88 milioni d'investimento, il contenimento del tetto salariale, la politica rivolta al futuro attraverso il lancio in prima squadra di tanti giovani, e molto altro. Baster¨¤ per evitare il pugno duro della Uefa? Difficile, o almeno non prima che il nuovo socio (di maggioranza?) Commisso perfezioni l'accordo col presidente Li Yonghong. Ma anche in caso di stangata, resterebbe comunque da giocare la carta dell'appello al Tas di Losanna.
Gasport
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