Ibra-gol in amichevole con l'Hammarby: "Ho un contratto col Milan, vediamo come e se finisce..."

Come sempre. Anche a Stoccolma Zlatan Ibrahimovic ha lasciato il segno. Il bomber del Milan ¨¨ sceso in campo alla Tele2 Arena col suo Hammarby per giocare una mini-amichevole a porte chiuse contro il Frej, club satellite della societ¨¤ di cui ¨¨ azionista. Ed ¨¨ andato pure in gol (strano vero?) a pochi minuti dall'inizio. Insomma, il vizio di segnare lui non pu¨° perderlo. Poi a fine partita, poche parole che per¨° aprono nuovi scenari sul suo futuro: "Ho un contratto con il Milan e vedremo come finisce l¨¬ e se finisce. Ho detto che voglio giocare a calcio il pi¨´ a lungo possibile - ha dichiarato a DPlay Svezia, il servizio Ott del gruppo Discovery - ma non sai mai cosa pu¨° succedere. A me piace esibirmi, voglio essere in grado di contribuire con qualcosa di mio".

la zlatan-cam e quella maglia

Il ritorno in campo di Ibra, quando tutto il mondo del calcio ¨¨ fermo, si ¨¨ trasformato in un evento. Per seguire tutti i suoi movimenti in campo ¨¨ stata allestita una Zlatan-cam, una telecamera solo per lui. E per l'occasione, ¨¨ sceso in campo con una maglia alla Ibra con questa scritta: "Oggi sono forte". Per la cronaca: la prima partita, contro il Bajans, si ¨¨ conclusa 2-0 per l'Hammarby, la seconda 1-1. Ma con Ibra in campo lo spettacolo ¨¨ sempre assicurato.

la polemica

E come da copione, anche le dichiarazioni post amichevole - oltre a quelle in chiave mercato - si sono rivelate "pepate". Ibra ¨¨ tornato sul rapporto che lo lega a Malmoe. La citt¨¤ Natale che da quando l'attaccante ha rilevato il 25 per cento delle quote del club rivale Hammarby, gli ha voltato le spalle, arrivando a vandalizzare la statua che lo raffigura. "Ho giocato con il Malmoe e ho fatto quello che ho fatto nonostante non fossi il benvenuto. Sento di essere stato troppo gentile con loro - ha dichiarato Zlatan in un'intervista con Dplay -. Li ho aiutati tutto l'anno. Come? Dando loro 100 milioni che in questi tempi... Quindi bisognerebbe essere grati, invece di aprire bocca per darle fiato. La statua? Una vergogna. Volevano attirare l'attenzione, roba da asilo ma non cancelleranno la mia storia. Ma ora basta, ora voglio aiutare e portare in alto l'Hammarby".