L’attaccante polacco si ¨¨ presentato ai tifosi rossoneri in conferenza stampa: “Un onore essere qui, lavorer¨° duro e far¨° tanti gol”. E Leo: “Il numero di maglia? Non ¨¨ scaramanzia, ma...”
Piatek si presenta ai tifosi. Milan Tv
Poche parole, sguardo intenso, qualche sorriso di circostanza e testa al campo. L’approccio di Krzysztof Piatek al mondo rossonero avviene proprio come era filtrato da chi lo conosce bene a Genova: un ragazzo riservato, a cui non interessano dichiarazioni a effetto e che - come spesso avviene in questi casi - racconta di voler far parlare soltanto il campo. A Gazidis, Leonardo e Maldini, che gli siedono accanto nella sala conferenze di Milanello, peraltro va benone. Kris, come lo chiamano tutti per comodit¨¤, ¨¨ stato prelevato dal Genoa in fretta e furia per sostituire Higuain, e la sua missione ¨¨ la stessa dell’argentino: portare il Milan in Champions grazie ai suoi gol. Un obiettivo che Piatek ha ben presente in mente, e che ripete pi¨´ volte lungo la conferenza di presentazione.
tifoso —
"Ho sempre creduto in me stesso, volevo dimostrare qualcosa di buono in serie A. Per me ¨¨ importante fare gol, perch¨¦ sono un centravanti, ma in realt¨¤ resto sempre lo stesso anche se ora sono al Milan". L’attaccante polacco ruota pi¨´ o meno sempre intorno al medesimo concetto: “Voglio segnare tutte le partite“. Elementare e coraggioso allo stesso tempo. L’unica digressione che si concede riguarda i suoi trascorsi da tifoso milanista, confermati da una foto girata sul web. “Quella foto ¨¨ vera, quando ero pi¨´ giovane ero un tifoso rossonero, e il mio sogno era proprio giocare in questa squadra. Essere seduto di fianco a queste leggende - racconta guardando Maldini e Leonardo - ¨¨ un onore. Ma dovr¨¤ essere il campo a parlare“.
nato pronto —
Piatek ha preso la maglia numero 19 e Leonardo spiega la genesi della scelta: “Non c’¨¨ nulla di legato alla scaramanzia, lui in realt¨¤ ha chiesto la nove, ma la nove in questo momento deve essere conquistata, perch¨¦ ¨¨ un numero importante. Cos¨¬ gli abbiamo dato la 19“. Il direttore tecnico rossonero, poi, liquida in pochissimi secondi Higuain, nonostante le domande su Gonzalo si rincorrano: “Non ho molto da dire, lui ha fatto le sue scelte e non c’¨¨ pi¨´. Oggi si parla di Piatek”. Una comprensibile freddezza che racconta pi¨´ di tante parole. Piatek sa perfettamente di essere a Milanello a causa di Higuain, ma non sta a farsi pi¨´ di tante domande: “Sono cose che nel calcio capitano. Mi chiedete se sono pronto per questa maglia? Io sono nato pronto, penso di esserlo e far¨° di tutto per far arrivare il Milan in Champions. Questo ¨¨ il mio obiettivo: giocare la Champions con questo club. Per me ¨¨ un altro passo nella mia carriera, spero di trovarmi bene con Cutrone, vogliamo segnare molti gol insieme“.
parametri —
Il tutto per la soddisfazione dell’amministratore delegato Gazidis, che per filosofia ama investire sui giovani di grande prospettiva, e allo stesso tempo deve barcamenarsi fra i paletti del Fair Play imposti dalla Uefa. “Noi rispettiamo le loro linee guida ma fin quando non sappiamo come andr¨¤ il ricorso non saranno ben chiare le restrizioni, quindi non ¨¨ che dobbiamo chiedere alla Uefa ogni volta che facciamo qualcosa sul mercato. Di certo il club deve rientrare in un modello sostenibile, per¨° lo scopo del Fair play non era punire i club, ma aiutarli a rientrare nei parametri. Occorre un percorso chiaro e ragionevole per riportare le societ¨¤ alla sostenibilit¨¤, i club non possono operare in un percorso di fantasia. Io sono ottimista perch¨¦ possiamo farcela“. La chiusura ¨¨ per Leonardo, che lancia nuovamente un chiaro avviso a tutti coloro che frequentano Milanello: "Come gi¨¤ detto, qui resta solo chi ha voglia. E chi resta o chi viene deve avere ben chiaro che il progetto di rinascita sar¨¤ lungo e complicato". Pi¨´ chiaro di cos¨¬.
il messaggio per il genoa —
Nel pomeriggio l'attaccante ha voluto ringraziare la sua ex squadra. Sul proprio profilo Instagram, Piatek ha infatti postato una sua foto in maglia rossobl¨´ accompagnata da una dedica speciale: "Questa ¨¨ una dedica per il Genoa Cfc, i suoi tifosi, la citt¨¤ di Genova con le sue bellezze e i suoi abitanti. Vi voglio bene e vi ringrazio tutti, mi sono sentito come a casa e vi ringrazio tutti con affetto! Grazie per tutto".
Marco Pasotto
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