I rossoneri reggono 92' nel derby, ma non basta: ora al tecnico il compito di far rialzare la testa dopo la delusione
Gennaro Gattuso dopo il derby. LaPresse
Rino Gattuso ha evidenziato subito la cosa da salvare nella notte degli incubi, per non affossare ulteriormente il morale del Milan in un autunno denso di impegni. “Stavolta abbiamo retto 92 minuti”, sono state le sue parole a derby appena concluso, in riferimento alle tante pause accusate dai rossoneri nelle gare precedenti. Ed ¨¨ vero, l’unico blackout nella sfida con l’Inter ¨¨ arrivato a un pelo dal fischio finale, costando per¨° la partita numero 14 con gol al passivo in Serie A, proprio quando la striscia sembrava finalmente interrompersi. Ma anche se il pasticcio Donnarumma-Musacchio ¨¨ il solo errore da matita rossa (o blu, se volete) del derby, la prestazione del Diavolo ¨¨ di quelle che fanno preoccupare.
LE ALTRE SCAPPANO —
S¨¬, perch¨¦ il test per il decollo definitivo, dopo 3 vittorie di fila e 6 risultati utili, ¨¨ andato male. L’aereo rossonero non ha lasciato la rampa di lancio, nonostante la fiducia della vigilia, col rischio di precipitare di nuovo nel vortice dell’anonimato. “Il Milan non si pu¨° permettere un altro 6¡ã posto in campionato”, erano state le parole di Paolo Maldini nella prima conferenza stampa da dirigente. Ma oggi i punti di distanza dalla zona Champions sono 6 (potenzialmente 3, in caso di successo nel recupero col Genoa) e soprattutto le squadre che occupano i primi quattro posti della classifica mostrano qualche certezza in pi¨´.
troppo buoni —
Higuain mai in partita e mai convolto dai compagni, Donnarumma distratto sul pi¨´ bello, Musacchio che vanifica una buona prova, Suso meno ispirato del solito, Calhanoglu in alto mare. Sono troppe note stonate per non far suonare l’allarme, ma colpisce pi¨´ che altro la poca “cattiveria” mostrata in campo. Ritmo molto basso rispetto a quello che il Milan predilige, difficolt¨¤ a completare tre passaggi di fila. Serve pi¨´ coraggio, quello che il Gattuso giocatore aveva in quantit¨¤ industriale. E che ora deve infondere ai suoi ragazzi, per evitare stecche nei momenti pi¨´ importanti della stagione.
Stefano Cantalupi
© RIPRODUZIONE RISERVATA