Piove su Milanello, ma qualche temerario c’¨¨, fuori dai cancelli del centro sportivo a incitare il Milan. Gattuso inizia la conferenza stampa ringraziando il milione di tifosi che ha affollato San Siro in questo campionato, poi si concentra sul Frosinone, avversario di domani. Anche se battere i ciociari e la Spal potrebbe non bastare per arrivare tra le prime quattro.
Milan
Gattuso: "Siamo padroni del nostro orgoglio, ma senza Champions non ¨¨ un fallimento"
Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della sfida contro il Frosinone: "Dobbiamo fare pi¨´ punti possibile. Piatek? Deve pensare alla squadra"
L’AIUTO DELLA JUVE
¡ª“Facciamo pi¨´ punti possibile, credo alla correttezza di tutti. Pensiamo a fare il nostro, siamo solo padroni del nostro orgoglio, non del nostro destino – dice Rino ai microfoni -. Allegri? Per lui parlano i numeri. Ho tante storie personali con lui, tra litigate, abbracci, risate… ¨¨ uno vero, mi aiut¨° anche ad avere un premio promozione dopo un campionato di B. L’Atalanta, a differenza di noi, non s’¨¨ mai fermata e se andr¨¤ in Champions se lo sar¨¤ meritato. Se noi arrivassimo fuori dalla zona Champions, comunque, non lo riterrei un fallimento. Si parla di noi come se fossimo noni o decimi, invece siamo ancora l¨¤, la squadra ha fatto il campionato che doveva fare”.
IL FUTURO
¡ªSul futuro personale, Gattuso fa catenaccio: “Non devo dimostrare nulla, bisogna guardare i numeri, il resto sono chiacchiere da bar. Adesso testa solo al campo, ci sar¨¤ tempo per parlare. C’¨¨ chi mi giudicher¨¤ in positivo o in negativo. Sul mio rapporto con Leonardo vi inventate un sacco di cose per riempire le pagine dei giornali, ho avuto problemi con lui solo da giocatore”.
L’ORA DI PIATEK
¡ªSulle condizioni di alcuni elementi della rosa: “Piatek l’ho visto concentrato, deve pedalare, pensare al bene della squadra e non al suo orticello. Suso ha messo insieme dieci assist e non si vedeva da tempo qualcosa del genere. Biglia ¨¨ a disposizione, sta meglio della scorsa settimana”.
DE ROSSI E ABATE
¡ªUna battuta anche su De Rossi e il prossimo addio alla Roma: “E’ cresciuto a livello umano, oltre che tecnicamente. Ci mette la faccia e ragiona da allenatore. Mi chiama, ci sentiamo spesso, gli auguro il meglio. Sono d’accordo con Kolarov, la Roma si accorger¨¤ col tempo di quanto possa mancare uno come lui”. Infine, un commento commosso sull’ultima in rossonero a San Siro per Ignazio Abate: “Da ragazzino lo ‘battezzavo’ a schiaffoni… - racconta Rino, e si emoziona -. Mi mancher¨¤ tanto e quest’anno ¨¨ stato importantissimo per la squadra, un valore aggiunto anche per lo staff tecnico”.
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