Il dt rossonero in conferenza stampa al fianco del direttore sviluppo strategico area sport parla del mercato e del nuovo corso: "Abbiamo costruito una quadra competitiva. Nessun club vince senza una societ¨¤ che comanda"
Leonardo, dt del Milan. Lapresse
Il giudizio sul mercato lo d¨¤ Leonardo: "Sono felicissimo, abbiamo costruito una squadra equilibrata e competitiva". L’obiettivo lo fissa Maldini: "Migliorare la posizione raggiunta la scorsa stagione, la squadra ha nelle corde la possibilit¨¤ di centrare l’accesso in Champions". La coppia che ha infiammato l’estate del Diavolo ha tempi e sincronismi perfetti, e soprattutto porta risultati: cinque degli otto acquisti di questa sessione sono arrivati grazie al loro lavoro, condotto in meno di un mese di tempo e "a incastro", come ha spiegato il d.t. brasiliano.
NIENTE SMS —
"Da Caldara-Bonucci a Laxalt-Lapadula, abbiamo sempre preso giocatori laddove potevamo sistemarne alcuni in uscita – le parole di Leonardo -. Ecco perch¨¦ per Milinkovic non c’¨¨ mai stata una trattativa con la Lazio. Io ho parlato con l’agente del giocatore, Kezman, perch¨¦ lo conosco da parecchi anni ma non era possibile sedersi a un tavolo e intavolare una operazione: c’erano costi troppo alti per noi e ci sono le regole del Fair Play finanziario da rispettare. Ci siamo mossi in questa direzione sotto tutti gli aspetti, anche il monte ingaggi di fatto ¨¨ stato mantenuto". Discorso chiuso insomma, anzi mai iniziato, cos¨¬ come quello per una mezzala: "Il centrocampista da prendere era Bakayoko ed ¨¨ arrivato. Sa ricoprire pi¨´ ruoli, come altri giocatori, penso a Calhanoglu o Bonaventura, in mezzo al campo siamo al completo. Rodriguez? Non sono previste uscite, quelle che erano previste sono state fatte. Ci sono campionati aperti, vedremo se ci saranno richieste particolari".
REGOLE E TRAGUARDI —
Ora che il mercato ¨¨ chiuso, quantomeno in entrata ("le operazioni con la Juve sono state le pi¨´ complicate perch¨¦ coinvolgevano tre giocatori"), l’obiettivo ¨¨ quello di riportare ordine nelle gerarchie rossonere. "A tutti i ragazzi che arrivano dico una cosa fondamentale – spiega Leo - : la cosa pi¨´ importante ¨¨ ricreare e rafforzare il rapporto tra giocatori, tecnico e societ¨¤. Deve essere la societ¨¤ a dare gli input e i tempi di tutto: non esiste una squadra che vince senza una societ¨¤ che comandi". "Sar¨¤ importante fare sentire questi ragazzi a casa e rendere il loro inserimento il pi¨´ naturale possibile – aggiunge Paolo Maldini , direttore Sviluppo Strategico Area Sportiva dei rossoneri -, stiamo ricreando un ambiente per tornare in alto e i nuovi lo hanno percepito". Non solo dentro Milanello: "A Madrid ho sentito il rispetto verso la mia persona e soprattutto verso questo club, societ¨¤ come il Real ci vogliono di nuovo competitivi. Noi dovremo migliorare il sesto posto dell’anno scorso, poi c’¨¨ una grande differenza tra arrivare quarti e quinti… Gattuso voleva giocatori di qualit¨¤ ed ¨¨ stato accontentato: ci sono le premesse per fare una grande stagione, mi incuriosisce molto Castillejo, ha personalit¨¤ e potrebbe essere una grande sorpresa". A proposito di sorprese, per Leonardo ne potrebbe riservare qualcuna anche la prossima Serie A: "La Juventus ¨¨ la favorita, ma la corsa scudetto non ¨¨ cos¨¬ scontata come sembra, i cicli prima o poi finiscono anche per grandissime squadre. Le altre si sono rafforzate, certo, ma lo ha fatto anche il Milan, che era gi¨¤ competitivo perch¨¦ ha chiuso il campionato in crescendo, e ora lo ¨¨ ancora di pi¨´. Io non vedo una differenza cos¨¬ importante tra il nostro organico e quello delle altre big".
SCARONI —
Non si avventura in pronostici il presidente rossonero Paolo Scaroni, che preferisce affidarsi alle sensazioni di fine mercato: "Siamo molto soddisfatti degli acquisti fatti, il Milan che diamo in mano a Gattuso ¨¨ pi¨´ forte di quello degli anni precedenti, ci sono le premesse per riportare il club in alto come ci siamo ripromessi quando abbiamo avviato questa avventura". Quanto alla situazione sul ruolo di a.d., con Gandini e Gazidis in corsa, Scaroni spiega che "sono stati fatti dei passi avanti, ma non siamo ancora alla decisione finale. Entro qualche settimane ci arriveremo e quando troveremo la quadra far¨° un passo indietro e lascer¨° che ci sia una persona che si occupi di Milan a tempo pieno".
Marco Fallisi
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