Il nazionale marocchino ¨¨ finito ai margini del progetto di Ancelotti: in rossonero si sente a casa e ha vinto uno scudetto
Theo Hernandez, lĄŻamico del cuore, non sarebbe lĄŻunico ad accoglierlo con un grande abbraccio: a Milanello Brahim Diaz ha lasciato grandi ricordi. Decisivo in campo, positivo fuori. Serio nellĄŻaffrontare le sfide professionali, allegro e solare come riferimento del gruppo. Nel Milan, almeno, era cos¨Ź: ha segnato 18 gol in 124 partite complessive, tra cui 31 presenze e 3 reti nella stagione scudetto e 10 gare con un gol determinante al Tottenham nella corsa rossonera in Champions che si concluse alle semifinali del maggio 2023. Un fantasista che sapeva aggiungere anche corsa e sacrificio per la squadra, che infatti per un poĄŻ lĄŻha rimpianto: e se ci fosse lĄŻoccasione per riportarlo indietro? LĄŻidea esiste anche se lontana. Brahim oggi ¨¨ una delle riserve di lusso del Real Madrid: una volta rientrato dal prestito in rossonero si era rilanciato anche al Bernabeu. QuestĄŻanno ¨¨ decisamente pi¨´ ai margini: un gol in 9 partite, due sole volte da titolare in Liga, mai in Champions League: solo 45ĄŻ da ex nellĄŻultima sfida ai rossoneri.?
IDEA
ĄŞ ?Brahim e il Milan non saranno mai avversari: si erano lasciati con lunghi messaggi dĄŻaddio e di ringraziamenti reciproci. Il filo potrebbe riannodarsi di nuovo? Si era spezzato solo nellĄŻestate del 2023, a seguito degli accordi presi tra Milan e Real. Brahim si era trasferito in rossonero in prestito annuale nel 2020, e dodici mesi dopo la formula era stata rinnovata. Altro trasloco a titolo temporaneo, stavolta biennale: il Milan avrebbe potuto riscattarlo, ma lĄŻultima parola spettava comunque al Madrid, con la possibilit¨¤ di controriscatto. Cos¨Ź Diaz ¨¨ tornato in Spagna: 44 partite e 12 gol nella scorsa stagione. Minutaggio e gol che, come detto, si sono bruscamente ridotti. Tanto che Brahim sarebbe nella lista dei possibili esuberi di Ancelotti. E se dovesse lasciare Madrid, quale miglior strada se non quella del ritorno a Milano? Diaz conosce la direzione e le possibili condizioni di ingaggio. Certo meno ricche di quelle che potrebbero garantirgli sul mercato arabo. Ma Milano ¨¨ Milano, e certi sentimenti non hanno prezzo. Nel frattempo anche il Milan di Fonseca si ¨¨ rinnovato, trovando nuova qualit¨¤ sulla trequarti: Pulisic da destra si ¨¨ spostato al centro, nel ruolo che ¨¨ pi¨´ congeniale alle caratteristiche di Brahim. Leao ¨¨ ovviamente un intoccabile, Chukwueze sta prendendo quota a destra. Ci sono opzioni di riserva come Okafor e Loftus-Cheek avanzato nel tridente offensivo: le soluzioni non mancano, per questo il club non ha fretta di intervenire nel reparto. Diaz sarebbe un valore aggiunto, ma certo non una necessit¨¤. Per¨° la pista cĄŻ¨¨ e senza fretta si prover¨¤ a seguire, per vedere se nelle prossime settimane potr¨¤ portare a qualcosa di pi¨´ concreto.?
CASA
ĄŞ ?A venticinque anni, Diaz cerca una casa dove sentirsi finalmente stabile e a proprio agio. A Milano si era trovato benissimo, con Theo e altri amici in squadra, prima di dover rifare le valigie. La valutazione o la formula sarebbero da trattare con il Real, e oggi ¨¨ prematuro parlarne: difficilmente per¨° le parti accetterebbero un nuovo prestito. Nel frattempo Brahim si mette in mostra con la nazionale marocchina: due gol ieri al Gabon, ¨¨ il vice capocannoniere - con 4 reti - delle qualificazioni alla Coppa dĄŻAfrica. Cerca un palcoscenico pi¨´ nobile e San Siro certamente lo sarebbe.
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