“E’ un Milan con tanti titolari, se ne contate soltanto undici vi sbagliate”. Frase cara a Stefano Pioli, e in verit¨¤ anche a tanti suoi colleghi: ¨¨ l’ideale per tenere motivato l’intero spogliatoio e far sentire tutti importanti, specie se alle parole seguono i fatti. In questo avvio di stagione, per¨°, si tende un po’ a esagerare… infortuni e Covid hanno costretto il tecnico rossonero a cambiare spesso, pi¨´ di quanto avrebbe voluto fare seguendo la normale logica del turnover.
verso il verona
Dieci partite, nove Milan diversi. Ma Pioli ha dato un’identit¨¤
Infortuni e Covid hanno costretto il tecnico rossonero a schierare formazioni diverse in quasi tutte le partite. “Ma non abbiamo solo 11 titolari” dice l’allenatore
Un dato salta subito agli occhi: tra campionato e Champions, Pioli ha schierato due sole formazioni uguali. Pronti-via, stesso Milan alla prima e alla seconda giornata di campionato, con Krunic a centrocampo nei match contro Samp e Cagliari. Poi tanti volti differenti.
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mike e theo
¡ªQuella del Meazza contro il Verona sar¨¤ la nona versione del Diavolo in dieci apparizioni (8 in Serie A, 2 in Champions). Lo sar¨¤ per forza, perch¨¦ per la prima volta non sar¨¤ disponibile “Magic” Mike Maignan, fin qui sempre presente tra i pali rossoneri. Anche l’assenza di Hernandez ¨¨ molto inusuale: prima di doversi fermare per superare la lieve forma di coronavirus contratta, Theo aveva iniziato dalla panchina solo la gara interna col Venezia.
centravanti
¡ªTalvolta Pioli ha variato lo “starting eleven” per gestire al meglio le energie dei suoi big: Kessie, Tonali e Bennacer offrono ormai prestazioni di livello simile in mezzo al campo, seppur con caratteristiche diverse. E anche la scelta di schierare un centravanti vero (Giroud) o di manovra (Rebic) pu¨° essere dettata da esigenze tattiche. In altre situazioni, invece, i tanti forfeit hanno reso necessario snaturare qualcuno, com’¨¨ accaduto con Tomori in versione terzino destro alla Stadium. Cambia e ricambia, insomma, diventa difficile oggi delineare un Milan “titolare”. Forse lo capiremo col Porto marted¨¬ in Champions, portiere a parte. Di certo non stasera col Verona.
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