I due club appaiono piuttosto freddi ma restano comunque disponibili a un nuovo faccia a faccia col sindaco Sala, e nel frattempo portano avanti i rispettivi progetti a San Donato e Rozzano
L'ingresso in scena di Webuild,?colosso italiano delle costruzioni e dell'ingegneria civile e industriale che si ¨¨ reso disponibile a eseguire la ristrutturazione del Meazza (senza la necessit¨¤ che Milan e Inter abbandonino l'impianto durante i lavori), ha aggiunto un altro elemento rilevante nel quadro generale sul destino dell'area di San Siro. Una lettera di intenti inviata ieri, 15 febbraio, a tre destinatari -?Milan, Comune di Milano e M-I Stadio (quindi non direttamente all'Inter) - in cui si descrive la fattibilit¨¤ dei lavori, gli obiettivi e, appunto, la propria disponibilit¨¤ (qui l'articolo relativo). Ma come hanno reagito i club?
qui milan
¡ª ?Nulla che in realt¨¤ non ci si aspettasse. Hanno preso atto della dimostrazione d'interesse, attendono di vedersi a quattrocchi con il sindaco Sala (che nelle ultime ore ha inviato alle due societ¨¤ una richiesta urgente di incontro, senza per¨° fissare una data...) e intanto proseguono con i rispettivi progetti. Il Milan a San Donato e l'Inter a Rozzano. In casa rossonera negli ultimi giorni ¨¨ stato formalizzato il rogito col quale ¨¨ andato in porto l'acquisto dei terreni nella zona San Francesco, dove dovrebbe sorgere l'impianto. Un passo formale importante, arrivato dopo lo stanziamento di 40 milioni da parte di RedBird per l'avvio del progetto (cifra inserita nel bilancio chiuso lo scorso giugno). Allo stesso tempo, il sindaco di San Donato ha avviato il percorso burocratico che porter¨¤ a un accordo di programma fra tutti gli enti coinvolti. Ecco il motivo per cui Sala sta cercando di fare chiarezza con rapidit¨¤. A fine gennaio da Palazzo Marino era peraltro gi¨¤ emerso un progetto di ristrutturazione del Meazza - elaborato dallo studio Arco Associati -, che era stato illustrato in commissione consiliare. E in via Aldo Rossi, da quanto si capisce, nella lettera di Webuild non riscontrano particolari novit¨¤. Un documento che viene considerato piuttosto vago. In altre parole: per il club rossonero ¨¨ difficile avere opinioni diverse rispetto a quelle precedenti. Si va avanti quindi con San Donato, ferma restando l'assoluta disponibilit¨¤ a incontrare il sindaco e relative argomentazioni.
qui inter
¡ª ?L'Inter sta portando avanti il progetto relativo a Rozzano e, dopo la fine dello studio di fattibilit¨¤ e l'acquisizione dell'area, presenter¨¤ il progetto al Comune. L'area individuata ¨¨ quella molto estesa (circola 1 milione di metri quadri, 256.000 destinati alla nuova casa nerazzurra da 70.000 posti) di propriet¨¤ della famiglia Cabassi a ridosso della Tangenziale Ovest e dell'autostrada per Genova. Il club di viale della Liberazione ha gi¨¤ investito cifre importanti per il diritto d'esclusiva sull'area fino al 30 aprile), per gli advisors (Legend, Populous, Goldman Sachs e Cbre/Wepartner) e per lo studio sul traffico, il principale nodo da sciogliere. In questo momento nei piani nerazzurri non sembra esserci spazio per un ripensamento su San Siro. In particolare sulla ristrutturazione dell'impianto che il sindaco Sala proporr¨¤ sia al Milan sia all'Inter. In base alle analisi fatte in passato dal Politecnico, le criticit¨¤ di restare a giocare al Meazza durante i lavori avevano sconsigliato i due club a percorrere questa strada. Cambier¨¤ qualcosa con la proposta di studiare un progetto di ristrutturazione avanzata da Webuild, che l'Inter per altro non ha ricevuto direttamente? Qualcosa in pi¨´ magari verr¨¤ fuori allora dall'incontro con Sala. Il club nerazzurro aspetta il summit con il sindaco anche per appurare la posizione ufficiale del Milan che, annotano in viale della Liberazione, in questi anni ¨¨ cambiata pi¨´ volte.
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