Punta, papà e maestro zen: Milan, Leao è un uomo nuovo. Ecco a quanti gol può arrivare

Rafa nell'ultima settimana ha giocato più al centro, ha mostrato la sua vita su Instagram e parlato in modo diverso. Se in campo è questo, perché non può arrivare al record di gol in una stagione?

C’è un ragazzo nuovo in città. Assomiglia al vecchio numero 10, ascolta sempre Lil Baby ma ha cambiato abitudini. Rafa Leao nell’ultima settimana ha lasciato almeno tre inediti… e non si parla di dischi. A Cagliari ha giocato quasi da punta, più che da esterno: ha fatto movimenti diversi, è stato cinico davanti alla porta e ha quasi segnato di testa. Nelle prime ore della pausa nazionale ha pubblicato una storia con le manine di Leonardo e Tiago, i suoi figli. E in conferenza stampa non ha polemizzato con Fonseca ma ha mostrato una serenità notevole. Punta, papà e maestro zen: eccoli, i tre inediti.

leao punta

I milanisti, che un po’ lo fischiano ma di sicuro sono legatissimi a lui, apprezzano. E Fonseca sorride: forse è proprio quello che voleva. Se questo sia un momento di passaggio o l’inizio di una fase della vita, è un mistero da palla di vetro: lo scopriremo solo giocando. Qualcosa però è successo. Leao a Cagliari ha fatto movimenti non abituali. Spesso lo si è visto largo, come sempre, ma a volte è sembrato una seconda punta e le immagini qui sotto spiegano. Ha tagliato verso il centro per attaccare la profondità. Ha occupato l’area, da solo come fosse un 9 oppure assieme a Camarda. Ha quasi segnato di testa. Si è abbassato per ricevere e giocare palla da playmaker aggiunto. Quando mai ha variato così tanto? L’impressione netta è che, quando gioca così, Leao sia meno prevedibile, quindi più pericoloso. Un dato, il più importante: a Cagliari ha prodotto 1,33 expected goals, mentre normalmente si ferma a 0,26. Se è questo, il traguardo dei 20 gol stagionali, mai raggiunto, diventa improvvisamente alla portata.

leao papà

Rafa è diventato papà da qualche settimana ma ha sempre scelto la riservatezza, come da sua abitudine: non pubblica quasi mai foto con le fidanzate. Nei giorni di Cagliari-Milan ha fatto un’eccezione: sul suo profilo Instagram sono comparse due lettere – la L e la T, iniziali di Leonardo e Tiago, i nomi dei suoi gemelli – e due manine. Una delle sue foto più belle di sempre. E adesso Rafa sarà responsabilizzato, quindi più maturo? Mah, spesso questa è solo retorica. La vita privata è giusto resti privata, ma di sicuro Leao papà è un’immagine nuova, a cui non siamo abituati.

leao zen

L’ultimo segnale è arrivato in conferenza stampa. Leao dal ritiro del Portogallo ha minimizzato la distanza con Paulo Fonseca e ha lasciato frasi non da lui: “Non ho nulla contro il mister, è una questione risolta. Devo essere più egoista davanti alla porta: puoi fare una grande partita, ma se non segni o fai assist, dicono comunque che hai giocato in modo mediocre. Se dessi peso alle critiche negative, il mio stato mentale ne risentirebbe, ormai mi sono abituato”. Ecco l'ultima novità. Altre volte, Rafa aveva lasciato intendere di essere infastidito e il linguaggio del corpo - all’uscita dal campo contro il Bruges, al momento della sostituzione nel derby oppure nel cooling break di Roma - era stato chiaro. La conclusione è semplice: il Rafa nuovo è più forte del vecchio.