Milan, amaro ritorno in Youth League: domina ma cade contro il Liverpool
Il Milan Primavera doveva temere Mateusz Musialowski, che qualcuno ha definito (forse troppo in fretta) il "Messi polacco": si ¨¨ invece scontrato con Harvey Davies, il portiere del Liverpool, che ha parato tutto e blindato il risultato. Un gol e tre punti per i Reds, zero per la squadra di Giunti, che avrebbe meritato il pareggio e che invece riparte da una sconfitta dopo che la storia tra il Milan e la Youth League si era interrotta nel 2014: era la squadra di Pippo Inzaghi in panchina e di Petagna e Calabria in campo, che si arrese al Chelsea di Boga.
Gol in apertura
¡ªQuesto ¨¨ il Milan di Kerkez, Di Ges¨´, Capone ed El Hilali, gli ultimi due con un fratello maggiore gi¨¤ tra i professionisti. Dopo otto minuti, per¨°, Coubis ¨¨ andato troppo molle su un contrasto con Beck, che ha messo dentro un pallone girato in rete da Woltman. Puntuale la reazione dei rossoneri: prima un destro alto di Capone, poi un sinistro largo di Amore. Nel Milan, rispetto alle prime due gare di campionato, in porta c'¨¨ Desplanches: l'azzurro ¨¨ stato bravissimo al 31' ancora su Woltman, poi ¨¨ iniziato lo show di Davies che subito dopo si ¨¨ allungato sul destro al giro di Amore.
Assalto
¡ªNella ripresa, quello del Milan ¨¨ diventato un assalto. Prima occasione di El Hilali, la cui puntata ¨¨ stata deviata da un difensore; poi, dopo i primi cambi di Giunti (dentro Alesi e Rossi al posto di Amore e Foglio, poi Bozzolan per Kerkez), Davies ha detto di no anche al colpo di testa di Di Ges¨´, sul tiro da fuori di Alesi e sul susseguente tentativo di tap-in di El Hilali. Lo stesso giocatore di origini marocchine non ha trovato la porta su calcio di punizione, prima di un'altra chance per Alesi. Nell'altra sfida del girone, successo (2-1) del Porto sul campo dell'Atletico Madrid: il Milan, invece, si mangia le mani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA