Pioli l'aggiustatutto: nell'emergenza Milan piazza Calabria mancino
La settimana enigmistica di Stefano Pioli propone due rompicapo da copertina: trova (e nascondi) le differenze in porta, pi¨´ un bel rebus sulla fascia sinistra. Per il primo, l’allenatore del Milan non ha molto da inventare: conta non sbagliare a scegliere tra Tatarusanu e Mirante. Pi¨´ complicato il secondo, perch¨¦ sostituire Theo si pu¨°, ma trovare un sostituto all’altezza ¨¨ quasi impossibile.
Ed ¨¨ in quel quasi che entra in gioco la capacit¨¤ di aggiustatore di Pioli: istinto, intelligenza tattica, conoscenza dei giocatori guidano le sue scelte nell’emergenza, e i risultati sono quasi sempre sorprendenti. Sar¨¤ che glielo consentono i giovani del Milan, plasmabili e riadattabili spesso proprio perch¨¦ non corazzati da curriculum da mammasantissima, o pi¨´ semplicemente perch¨¦ Pioli ha un intuito speciale nelle situazioni da apnea: fatto sta che in questi due anni i risultati del gruppo sono passati anche dagli esperimenti, molti dei quali di successo. Il prossimo pu¨° andare in scena tra Verona e Porto e restare in piedi fino a quando Hernandez non torner¨¤: a sinistra potrebbe traslocare Davide Calabria.
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Dal mercato sono arrivati Florenzi e Ballo-Tour¨¦, specialisti rispettivamente dell’out destro e sinistro. Il senegalese, per¨°, ¨¨ ancora piuttosto acerbo di presenze (112 minuti tra A e Champions e una sola gara da titolare, quella col Venezia risolta da Theo, entrato proprio al suo posto). Ecco perch¨¦ Pioli valuta se affidarsi all’esperienza di Calabria: il vice-capitano ha quasi recuperato dal fastidio all’adduttore rimediato in Nazionale e lavora per essere titolare con il Porto. Probabile vedere Ballo-Tour¨¦ contro l’Hellas sabato e Calabria in Champions, con Kalulu “fisso” a destra.
I precedenti
¡ªRivoluzione? Le invenzioni pioliane hanno riservato di meglio. L’apice dell’azzardo, il tecnico lo aveva toccato col “solito” Calabria, trasformato in mediano contro la Juve a gennaio: Covid e infortuni avevano decimato il centrocampo rossonero, Davide se la cav¨° alla grande segnando anche un gol bellissimo. Altro estremo: Castillejo prima punta con lo United, tanto lavoro ma zero risultati. Molto meglio Kalulu “alla Kjaer”: con il danese e Gabbia k.o. e Tomori ancora in Premier, Pioli piazz¨° il francesino accanto a Romagnoli, catapultandolo dalla fascia destra della Primavera del Lione al centro della difesa rossonera. Un successo. Sempre in difesa, allo Stadium a settembre ¨¨ andato in scena un accenno di Tomori terzino destro: 35 minuti sono pochini per giudicare (l’inglese ¨¨ tornato al proprio posto dopo che Kjaer ¨¨ uscito infortunato). Pi¨´ corposo il fascicolo “Leao trequartista”: tra Bologna e Crotone, nella scorsa A, ha mostrato qualit¨¤ da “10”, anche se quando strappa a sinistra ¨¨ tutta un’altra storia. Sulle stesse zolle, Ante Rebic si era scoperto bomber: quando Pioli lo ha avanzato al posto di Ibra, il croato ha dimostrato di non aver perso il senso del gol. E ora che i centravanti sono due, va persino meglio. Capito, Giroud?
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