Ha provato a parare anche questa, ma alla fine si ¨¨ arreso: oggi Mike Maignan finir¨¤ sotto i ferri e il Milan perder¨¤ un capitale di parate grosso cos¨¬ per due mesi circa o forse anche di pi¨´. Di fronte c’¨¨ un ciclo di partite che pu¨° definire gli equilibri scudetto e il futuro del Diavolo in Champions League: ecco perch¨¦, un attimo dopo aver realizzato di dover rinunciare al suo punto di riferimento tra i pali, il club ¨¨ corso ai ripari. Oggi, mentre Maignan sar¨¤ operato, Antonio Mirante sosterr¨¤ le visite mediche per diventare un giocatore del Milan: firmer¨¤ fino a giugno.
L'emergenza
Maignan, due mesi di stop. Oggi ¨¨ il giorno di Mirante
Oggi artroscopia al polso sinistro per il francese che dovr¨¤ fermarsi dalle 6 alle 10 settimane. Arriva l’ex Roma
Il guaio
¡ªLa doccia gelata ¨¨ arrivata ieri pomeriggio, dopo l’allenamento al quale il portiere francese non ha preso parte, come gli altri i compagni al rientro dagli impegni in nazionale: “Il persistere di una sintomatologia dolorosa al polso sinistro di Mike Maignan - si legge nel comunicato ufficiale del Milan - impone, dopo parere specialistico, una artroscopia che verr¨¤ eseguita domani dal professor Loris Pegoli”. Quel dolore al polso Maignan se lo portava dietro dalla trasferta di Liverpool del mese scorso, nella notte in cui aveva tenuto in piedi il Diavolo parando un rigore a Salah: una botta rimediata in uno scontro con tre giocatori – due inglesi e Theo Hernandez – aveva fatto temere per l’uscita di scena gi¨¤ all’intervallo di Anfield, poi Maignan aveva stretto i denti riprendendosi il posto tra i pali. I fastidi nei giorni successivi avevano allungato l’ombra dei dubbi fino al match dello Stadium con la Juve. Maignan alla fine era sceso in campo anche allora, cos¨¬ come nelle quattro partite successive, contribuendo con interventi preziosi ai risultati positivi ottenuti dai rossoneri. Il dolore si era ridotto ai minimi termini – non potrebbe essere altrimenti, visto che parliamo del polso –, ma non era mai passato del tutto. Si ¨¨ ripresentato dopo la parentesi in Nations League con la Francia: Maignan non ha giocato (il titolare ¨¨ Lloris), ma le fitte al polso si sono riacutizzate al ritorno in Italia, rendendo necessario l’intervento di oggi. Come succede quando si opera in artroscopia, si proceder¨¤ con una indagine diagnostica per poi “riparare” il danno, ma per i tempi di recupero si andr¨¤ per le lunghe: occorrer¨¤ aspettare dalle sei alle dieci settimane, in base all’eventuale interessamento dei legamenti. La durata dello stop sar¨¤ comunque messa a fuoco con chiarezza solo a operazione finita. Pioli perder¨¤ il suo portiere per una buona fetta di stagione: Maignan salter¨¤ impegni da brividi – dal doppio confronto con il Porto al match con la Roma del 31 ottobre e il derby del 7 novembre – e la prossima sosta per le nazionali “ridurr¨¤” la perdita solo relativamente: c’¨¨ il rischio che si arrivi fino a dicembre.
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Soluzione Mirante
¡ªL’emergenza ha costretto il Milan a tornare sul mercato, anche perch¨¦ Maignan non ¨¨ l’unico portiere fuori gioco. Pioli infatti ha gi¨¤ rinunciato al terzo portiere Plizzari (operato al ginocchio e fuori almeno fino a Natale) e dispone solo di Tatarusanu e del Primavera Jungdal, a digiuno di presenze ufficiali in prima squadra. Dall’arrivo nel settembre dell’anno scorso a oggi, Tatarusanu ha giocato 5 partite e non sempre ha convinto: male nell’unico match di campionato (il 3-3 con la Roma dell’ottobre 2020), bene nel k.o. di Coppa Italia con l’Inter, a gennaio. Anche per questo, Maldini e Massara si sono mossi tempestivamente, chiudendo per Antonio Mirante, svincolato dopo l’esperienza alla Roma e vicinissimo a un accordo con lo Spezia, prima che si inserisse il Milan. A 38 anni compiuti a luglio e con 368 presenze in A sulle spalle, l’ex giallorosso ha l’esperienza giusta per offrire a Pioli una buona alternativa a Tatarusanu. E provare a rendere meno amaro questo autunno tra i pali.
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