1-0 a san siro
Serie A, Milan-Lazio 1-0: Kessie decisivo, ¨¨ colpo Champions
Lo scontro diretto per la Champions va al Milan. Un passaggio che rischia di essere decisivo per il futuro del campionato. Restano punti e partite a disposizione, ma questa pu¨° lasciare il segno. A maggior ragione per il Milan, che torna alla vittoria. E’ la squadra di Gattuso ad aver pi¨´ bisogno del successo (nelle ultime quattro tre sconfitte e un pareggio) ed ¨¨ possibile che sia la tensione a bloccare la squadra di Rino nei primi minuti. Se dopo tre minuti il Milan non ¨¨ sotto lo deve a Reina: sull’azione di Correa, arriva Immobile al tiro e il vice Gigio si distende a mettere in angolo. Per trovare la risposta rossonera (dopo una fase interlocutoria di azioni manovrate ma senza sviluppi decisivi) si va oltre la mezzora: Calabria crossa dalla sua fascia e Piatek impatta, mandando a lato di pochissimo. Il primo tempo si chiude come si era aperto: sull’invito di Luis Alberto per Immobile, Ciro muove l’esterno della rete. La Lazio sembra in generale avere i nervi pi¨´ distesi: manovra per poi scontrarsi sul muro difensivo rossonero. Il Milan va a momenti: cerca di accendere Suso, invano, e tenta pi¨´ spesso con Calhanoglu e Borini. Piatek si muove ma ¨¨ poco armato e ben controllato.
RIGORE NO, RIGORE SI’
¡ªNel secondo tempo sembrano entrambe aver poca voglia di scoprirsi: chi lo fa rischia, e chi rischia in questa partita si espone in maniera determinante in vista del finale di campionato. Pu¨° essere la ragione per cui prima di annotare un’occasione devono passare 20 minuti: Caicedo (dentro per l’infortunato Correa) lancia Romulo, che incrocia e di nuovo trova pronto Reina. Anche il Milan perde uno dei suoi per infortunio, e non ¨¨ uno qualunque: fuori capitan Romagnoli, da valutare l’entit¨¤ dello stop muscolare al polpaccio. Paradossalmente ¨¨ ora che trova il coraggio di lanciarsi avanti e in tre minuti conquisterebbe due rigori. Il primo (76’) ¨¨ giustamente annullato dalla Var: sul traversone di Calhanoglu il pallone impatta con il braccio di Acerbi, aderente al corpo. Al 79’ quello che non si pu¨° cancellare: Laxalt cerca in area Musacchio, atterrato da Durmisi. Tra Kessie e Strakosha vince il primo: Milan in vantaggio. La ruota rossonera ora gira per tutti, ma non per Suso: vorrebbe un gol per la svolta, ma sull’occasione finale Strakosha ¨¨ bravissimo. Nella tensione generale ¨¨ Inzaghi a essere allontanato e quando lui non c’¨¨ protestano tutti gli altri: contatto Rodriguez-Milinkovic, per la Lazio ¨¨ rigore. Per Rocchi e i suoi assistenti no. Ed ¨¨ l’ultimo motivo di tensione della partita. Prima della rissa finale che ha visto protagonisti Luiz Felipe e Calhanoglu, a cui ¨¨ seguito un parapiglia generale. Dopo sar¨¤ rabbia biancoceleste e gioia rossonera. La Lazio resta a 49 punti, il Milan riconquista il quarto posto Champions a 55.
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