Da Kessie a Rodriguez, il Milan "cinese" ¨¨ finito ai margini
Calha resiste brillantemente e Conti si rilancia, ma gli altri stanno a guardare: da Kessie a Rodriguez, passando per Biglia e Borini, il blocco del Milan "cinese" ha cominciato a sgretolarsi.
Parabola Kessie
¡ªNell'estate del 2017, quella con Li Yonghong al comando e la coppia Fassone-Mirabelli a gestire la campagna acquisti, a Milanello era sbarcata una squadra intera nuova di zecca: 11 giocatori per un totale di circa 200 milioni spesi. I tre pezzi pi¨´ cari, Bonucci, Kalinic e Andr¨¦ Silva, hanno salutato dopo una stagione; gli altri hanno dato forma all'ossatura del Diavolo di Gattuso, ma oggi molti di loro hanno perso posizioni nelle gerarchie di squadra. A cominciare da Franck Kessie, scivolato dallo status di intoccabile – nel 2018-19 ¨¨ stato il giocatore del Milan pi¨´ utilizzato in assoluto, con 3625 minuti in campo – a quello di escluso eccellente. Le due stagioni e mezzo in rossonero dell'ex Atalanta hanno avuto alti e bassi, ma la mancata convocazione per la sfida di Torino con la Juve ha probabilmente iniziato a tracciare una strada ormai quasi inevitabile: a gennaio le strade dell'ivoriano e del Milan potrebbero separarsi.
Biglia e gli altri
¡ªSpazi ridotti al minimo anche per Lucas Biglia e Ricardo Rodriguez. Il regista argentino ritrover¨¤ un posto da titolare alla ripresa del campionato contro il Napoli, ma solo perch¨¦ Bennacer, protagonista di una buona prestazione allo Stadium come con Lazio e Spal, sar¨¤ squalificato: la terza annata di Biglia al Milan somiglia sempre pi¨´ alla stagione scorsa, quando dall'autunno in poi scivol¨° alle spalle di Bakayoko. Per Rodriguez invece si tratta di una situazione nuova, visto che nel 2018-19 il ballottaggio con Laxalt era rimasto tale solo sulla carta: Theo Hernandez lo ha scalzato quasi subito ed ¨¨ difficile immaginare un controsorpasso dello svizzero, per lo pi¨´ in una stagione che non prevede impegni extra in calendario, Coppa Italia a parte. Il rilancio passerebbe da un eventuale impiego come centrale di sinistra in una difesa a tre, soluzione che Pioli per il momento ha detto di non voler praticare. Fabio Borini ¨¨ sempre stato un jolly, un'alternativa da sfruttare in tutte le zone del campo: lo ha dimostrato nella gestione Gattuso, che gli ha fatto fare anche il terzino e nella scorsa primavera lo ha utilizzato con continuit¨¤ come esterno d'attacco, e poi con Giampaolo, che aveva provato a rimodellarlo da mezzala. Da quando in panchina c'¨¨ Pioli, per¨°, Borini ¨¨ uscito dalle rotazioni e ora ¨¨ alle prese con un problema muscolare. Come Musacchio, titolarissimo fermato da un problema all'adduttore. Quando rientrer¨¤, il 29enne argentino dovr¨¤ vedersela con Duarte: era stato il primo acquisto del Milan di Mr. Li, ora potrebbe essere l'utimo di quella schiera a perdere il posto.
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