Il c.t. degli Usa ha lanciato l'allarme sull'impiego dei giocatori nei club, ma le esigenze saranno sempre pi¨´ inconciliabili. E c'¨¨ chi, come De Roon, ha giocato molti pi¨´ minuti
L'allarme ¨¨ stato lanciato in maniera nemmeno troppo velata. La terminologia di Mauricio Pochettino ¨¨ piuttosto esplicita, quando parla di Christian Pulisic. "? un grande calciatore, un interprete fantastico, nonch¨¦ uno dei migliori talenti offensivi al mondo. Sia nel presente che nel futuro contribuir¨¤ a portare gli Stati Uniti nella posizione che vogliamo raggiungere", ¨¨ la premessa del commissario tecnico. Poi l'accento inevitabilmente si sposta sulle condizioni del giocatore e sull'utilizzo che ne fa il Milan. "Sta disputando ogni singolo minuto di ogni singola partita e questo un po' ci preoccupa. Alcune volte bisogna proteggerlo". Pochettino sostiene che non sia al meglio della forma. "? arrivato stanco, non so se giocher¨¤. Dobbiamo cercare di aiutarlo quando abbiamo davvero bisogno di lui, perch¨¦ deve essere nelle migliori condizioni, forte e felice. Anche per questo dobbiamo costruire un rapporto ottimo con il suo club".
la classifica
¡ª ?L'allenatore ha proseguito con il suo discorso. "Vogliamo giocare con undici elementi che stiano bene, che si sentano freschi e abbiano la possibilit¨¤ di scendere in campo senza correre alcun rischio. Abbiamo una responsabilit¨¤ verso le societ¨¤, cio¨¨ rimandare indietro i calciatori nelle stesse condizioni in cui sono arrivati, senza correre il rischio di infortuni". Un ragionamento di per s¨¦ lodevole, ma non del tutto supportato dai dati. Che Pulisic sia una pedina indispensabile del Milan ¨¨ fuori discussione, ma guardando alla sola Serie A l'americano non rientra nemmeno tra i primi venti giocatori di movimento per minutaggio accumulato finora con le rispettive squadre in tutte le competizioni ed ¨¨ 24esimo. Al momento l'esterno del Milan ha sommato 720', nulla a che vedere rispetto a De Roon che primeggia in questa graduatoria con 900'. Tra campionato, impegni europei e Coppa Italia, molti calciatori hanno gi¨¤ disputato 9 o 10 partite. In particolare Atalanta e Fiorentina hanno dovuto affrontare partite ufficiali in ambito internazionale in anticipo rispetto al resto delle squadre, rispettivamente in Supercoppa Europea e nelle qualificazioni alla Conference League.
appelli e allarmi
¡ª ?Guardando al di fuori dei confini italiani, ci sono situazioni ben peggiori dal punto di vista dell'impiego. Nei cinque principali campionati europei, la classifica ai piani alti ¨¨ dominata dal Lilla, che ha quattro tesserati nelle prime quattro posizioni, tutti con impiego superiore ai 1100 minuti: Diakit¨¦ ne ha 1.200, come il portiere Chevalier; Ribeiro ¨¨ a 1.110' e Andr¨¦ a 1.103. Hanno disputato pi¨´ incontri, ovviamente, oscillano tutti tra le 12 e le 13 presenze. Ma la questione non cambia. Valverde (1.059'), Vinicius (997') e Rudiger (997') non vivono situazioni troppo diverse. Pochettino non sbaglia a lanciare appelli e allarmi, ¨¨ risaputo che i giocatori siano spremuti da calendari sempre pi¨´ fitti e competizioni che si allargano a dismisura. Non si tratta nemmeno pi¨´ dell'atavico dualismo tra squadre di club e nazionali. Il sistema sta richiedendo sforzi sempre pi¨´ elevati e andr¨¤ rivisto. Lo conferma la percezione nei confronti di Pulisic, che basta a destare preoccupazione anche quando c'¨¨ qualcuno che ha giocato trecento minuti pi¨´ di lui.
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