L'attaccante del Milan e gli aneddoti raccontati allo youtuber Rodrigo Faez: "Quando sono arrivato in rossonero ho pensato a Dinho, Baresi, Maldini, Van Basten. La cosa pi¨´ pazzesca che ho visto in uno spogliatoio??? stata..."
Alvaro Morata a ruota libera. L'attaccante del Milan e della Spagna campione d'Europa si racconta al format "24 ore con un calciatore professionista", pubblicato da Rodrigo Faez sul suo canale YouTube. E svela aneddoti succosi e ricordi divertenti sulla sua vita da calciatore.?
quella serata col fenomeno
¡ª ?Il primo, indimenticabile, riguarda una serata trascorsa con Ronaldo, il Fenomeno. "A Madrid, per i miei 18 anni mio cugino mi ha regalato una serata con Ronnie - svela Alvaro -. Lui lo conosceva e siccome per i tanti impegni era molto difficile andare a cena o pranzo, allora mi disse che avremmo bevuto qualcosa dopo cena con Ronaldo? Siamo finiti a casa sua a bere qualcosa e ricordo che entrai in una stanza dove aveva la maglia del Brasile della finale del Mondiale 2002, gli scarpini, il pallone... Sono rimasto l¨¬ per un'ora, l'ho guardato e ho pensato che non potesse essere vero. Mi ha detto 'prendi quello che vuoi. Sono davvero entusiasta di dartelo, sei un una persona molto buona e allora presi la maglietta del 2002 e gli scarpini. Voleva regalarmi anche una copia del Pallone d'Oro".
"il fondoschiena..."
¡ª ?L'ex punta di Real, Atletico, Chelsea e Juve svela anche la cosa pi¨´ pazzesca che ha visto in uno spogliatoio: "Un compagno ha chiesto a un altro di radersi il fondoschiena... Oppure un altro si addorment¨° mentre l'allenatore parlava". Morata ammette anche che sogna di vincere il Mondiale e che l'avversario pi¨´ duro incontrato "¨¨ stato Virgil van Dijk", difensore del Liverpool e dell'Olanda.
la storia del milan
¡ª ?Ma l'attaccante spagnolo, mentre accompagna?Rodrigo Faez in un tour a Casa Milan, confessa le emozioni che ha vissuto quando ¨¨ approdato in rossonero: "? incredibile, quando sono arrivato qui ho pensato ai grandi calciatori del passato come Ronaldinho, Ronaldo, Baresi, Maldini, Van Basten e molti altri". Per poi soffermarsi su Kak¨¤, suo compagno di squadra nella prima esperienza al Real Madrid: "Mi ha aiutato tanto quando ero molto giovane. Era una ragazzo normale, ancora oggi lo sento spesso".?
la dedica a Nacho
¡ª ?Ma dedica un ringraziamento anche a Nacho, ex difensore proprio del Real: "Ricordo le mie prime partite l¨¬, mi ha aiutato tanto. Sono molto grato per quello che ha fatto quando ero giovane, ¨¨ un periodo in cui un ragazzo ha bisogno della forza ed esperienza dei veterani. Averlo vicino era incredibile, ma a volte discutevamo anche. Lo posso solo ringraziare, mi ha insegnato che cos'¨¨ il Real Madrid".
Gazzetta dello Sport
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