Il Pipita, che oggi compie 31 anni, ¨¨ rimasto all’asciutto anche con il Torino: non segna da un mese e mezzo, ¨¨ ancora poco sereno e i fastidi fisici lo tormentano. Gattuso e i compagni hanno bisogno del miglior Gonzalo
Avrebbe voluto preparaselo, incartarselo e scartarselo da solo il regalo di compleanno, Gonzalo Higuain: un gol per riprendere a marciare e lanciare il Milan nella corsa Champions. Invece niente. Il Pipita, che oggi ha compiuto 31 anni, anche domenica ¨¨ rimasto all’asciutto e non potr¨¤ festeggiare la ricorrenza come si augurava di fare. L’anno scorso accadde lo stesso: 0-0 in Juve-Inter, con una presenza nelle note del tabellino solo per una ammonizione al 39’.
digiuno e acciacchi —
Quello, per¨°, era un Pipita in salute, che arrivava da cinque gare consecutive con almeno un gol all’attivo e che aveva appena deciso la sfida scudetto al San Paolo contro il “suo” Napoli: la frenata alla vigilia del 30¡ã compleanno apr¨¬ un digiuno che dur¨° sei partite di fila. Oggi la situazione si ¨¨ capovolta: Higuain non segna da 5 match consecutivi tra campionato e coppa, l’ultima firma risale al 3-2 sulla Samp del 28 ottobre, un mese e mezzo fa. Gattuso ha spiegato che Gonzalo non ha ancor superato i problemi alla schiena che lo avevano costretto a uscire dopo 35 minuti durante Udinese-Milan e tenuto ai box per la trasferta di Siviglia: “Con il Torino non doveva nemmeno giocare, ha ancora fastidi alla schiena. ? un giocatore importante per noi, ha fatto cose interessanti. Ci si aspetta che faccia gol ad ogni partita, ma bisogna aspettarlo: sta stringendo i denti”.
nervi e voglia —
In realt¨¤, al momento ¨¨ difficile stabilire dove finiscano i fastidi fisici e dove comincino quelli “caratteriali”: il Pipita sorride in allenamento e chiama a raccolta i tifosi sui social (come fatto alla vigilia della sfida con il Torino) prima di scendere in campo, ma sul terreno di gioco non sembra ancora sereno. Anche domenica, al rientro dalla squalifica post Juve, si ¨¨ fatto notare per qualche protesta di troppo e per scelte non sempre lucide in zona gol: Cutrone e Suso, non serviti in un paio di occasioni, ne sanno qualcosa. Il rischio pi¨´ grande, a questo punto, ¨¨ che il mal di gol cominci a tormentare Higuain pi¨´ del mal di schiena: Gonzalo deve svoltare in fretta, al Milan servono i suoi gol gi¨¤ a partire da gioved¨¬ ad Atene.
Marco Fallisi
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