A Milanello presentati due nuovi acquisti. Ivan Strinic, che promette: "Oggi ho qualche problema con un tendine, ma tra una settimana sar¨° al 100% a disposizione"
Pepe Reina, prima stagione al Milan. Lapresse
Facce nuove a Milanello: Ivan Strinic e Pepe Reina, reduci da Russia 2018, vengono presentati ufficialmente come nuovi giocatori del Milan. Il croato era in vacanza, lo spagnolo in tourn¨¦e con la squadra, per entrambi sono i primi giorni al centro tecnico rossonero.
strinic —
Il pensiero iniziale di Strinic ¨¨ per il suo biglietto da visita da vicecampione del mondo: “Abbiamo reso fieri quattro milioni di croati, siamo un piccolo popolo che ha vissuto un mese fantastico. ? stato un Mondiale storico per noi, a livello personale mi aiuter¨¤ e mi dar¨¤ pi¨´ fiducia. Kalinic non l’ho incontrato, ma in nazionale abbiamo discusso tante volte del Milan, mi ha parlato spesso di questo club che ha grande storia e futuro”.
concorrenza —
Di fianco a lui c’¨¨ Paolo Maldini, uno che nel ruolo di Strinic due o tre cose le ha fatte, in carriera: “Paolo ¨¨ una leggenda del Milan – dice l’esterno sinistro croato -, ¨¨ un onore sedere accanto a lui”. Con Rodriguez c’¨¨ stima e concorrenza: “Credo sia un bravo ragazzo, abbiamo parlato ma ora combatteremo per il posto. Oggi ho qualche problema con un tendine, ma tra una settimana sar¨° al 100% a disposizione di Gattuso. Dar¨° tutto”. Un derby in salsa croata con Perisic, Brozovic e Vrsaljko da sfidare? “Sar¨¤ interessante – assicura Ivan - ma non ne ho ancora parlato coi connazionali. Spero che vinceremo noi. Non chiedetemi di Modric, per¨°, non ho parlato con lui e non so se andr¨¤ all’Inter”.
reina —
Poi ai microfoni arriva Reina: “Il Milan ¨¨ una delle grandi squadre in cui ognuno sogna di giocare fin da bambino – spiega -. Sono onorato, voglio farla crescere e aiutare la societ¨¤. Con Maldini qui con me mi sudano le mani a quasi 36 anni, anche se contro di lui ho perso una finale di Champions… Qui ci sono leggende del calcio, la storia parla da sola”. La personalit¨¤ di Pepe ¨¨ sempre debordante: “Voglio essere ci¨° che sono sempre stato, ovvero un professionista positivo. E sono un tipo schietto, preferisco una rissa piuttosto che nascondersi e non dire le cose in faccia. L’obiettivo del campionato? Migliorare di due posti sarebbe molto meglio che salire un solo gradino”.
lui e gigio —
La domanda che tutti attendono di fargli, ovviamente, ¨¨ quella sulla concorrenza con Gigio Donnarumma: “Faccio del meglio, metteremo entrambi in difficolt¨¤ Gattuso nella scelta e poi vedremo chi giocher¨¤”, ¨¨ la risposta. Il d.t. Leonardo, presente in conferenza stampa in compagnia di Maldini, conferma che non ci saranno gerarchie predefinite, o turnazioni gi¨¤ stabilite per campionato e coppa.
niente londra —
A Milano riabbraccia Higuain: “L’ho trovato molto motivato, vogliamo fare un percorso insieme qui – dice -. Non ho dovuto convincere io il Pipa, ci ha pensato il Milan. ? gi¨¤ in ottima forma fisica, e non pensiamo soltanto al match del San Paolo”. Sul rapporto con Sarri: “Non avr¨° bisogno di svelare a Gattuso i segreti del 4-3-3 con cui giocavamo a Napoli, lui ¨¨ un grande estimatore di Maurizio. Sarri l’ho chiamato io, ma solo per un ‘in bocca al lupo’, perch¨¦ non ho mai pensato di andare al Chelsea, avevo gi¨¤ preso una decisione. Gli auguro il meglio, ¨¨ una persona importantissima per me”.
Stefano Cantalupi
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