Malmoe, tifosi uniti: "Via la statua di Ibrahimovic"
Manco fosse quella di Saddam Hussein. La statua di Zlatan Ibrahimovic eretta a Malmoe, ¨¨ gi¨¤ stata oggetto di una lunga serie di atti vandalici. I tifosi non perdonano all’attaccante del Milan d’aver comprato una quota societaria dell’Hammarby , storica rivale dell’ex club di Nordahl e Liedholm.
Bbc
¡ªIl sito della BBC ha intervistato dei supporter svedesi, cercando di capire le radici di questo odio spropositato, che in ogni caso non dovrebbe mai sfociare in vandalismo.”Siamo arrabbiati perch¨¦ crede di poter fare quello che vuole pretendendo poi di continuare ad essere amato - dice Simon Bengtsson, uno dei tanti tifosi del Malmoe non disposti a perdonarlo - Non capisce cosa vuol dire essere un vero tifoso”. Le dichiarazioni di Ibra di voler fare dell’Hammarby il pi¨´ grande club della Scandinavia ¨¨ stato il punto di rottura. Il primo attacco il 5 gennaio, quando gli sono state segate le gambe sino a farla cascare a terra. Riparata, ¨¨ stata di nuovo danneggiata pi¨´ volte: gli hanno tagliato il naso, ricoperta di scritte con una vernice spray, hanno persino tentato di dargli fuoco...
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Iceberg
¡ªI vandali sono la punta dell’iceberg. Dietro c’¨¨ un folto gruppo di tifosi per nulla contenti di Zlatan. “Arrivo a dire che sono la maggioranza dei supporter del Malmoe - prosegue Bengtsson - Non conosco nessuno che lo difenda. Ovvio, gli atti vandalici vanno condannati, ma al tempo stesso devono essere compresi i motivi per cui si ¨¨ arrivati a tanto. Prima era qualcuno di cui poter andare orgogliosi, una superstar globale che era cresciuta nel nostro club. Ora nessuno vuol sentire parlare di lui. Ibra pensa che dovremmo essergli grati, ma col Malmoe non ha mai vinto nulla, la societ¨¤ ha solo monetizzato cedendolo”. Alexander Ivanovski, altro tifoso deluso, la mette cos¨¬: “La ragione per cui la ferita ¨¨ cos¨¬ profonda ¨¨ che va contro quello che Ibra ha sempre sostenuto - dice -: che Malmoe ¨¨ la sua citt¨¤, che l’amer¨¤ per sempre e che non ci sono o saranno mai club pi¨´ grandi del Malmoe. Se avesse comprato quelle quote e fosse stato zitto, probabilmente l’avremmo accettato, invece di dire che vuol farne il pi¨´ grande della Scandinavia. Non ci ha solo accoltellato, ha pure rigirato il coltello nella piaga”.
Petizione
¡ªOra le autorit¨¤ cittadine si trovano davanti a un dilemma: continuare a riparare la statua spendendo soldi pubblici e facendo arrabbiare la gente, o spostarla e darla vinta ai vandali. Una petizione per la rimozione ha gi¨¤ raccolto 8 volte il totale delle firme previsto perch¨¦ la questione venga dibattuta a fine febbraio dal locale governo. Kaveh Houseeinpour, vice presidente del club ufficiale dei supporter del Malmoe, non ha dubbi: “L’abbiamo detto appena Zlatan ha annunciato l’acquisto delle quote: la statua deve essere spostata. Quello che ¨¨ accaduto era inevitabile. Dopo anni all’estero ha perso contatto con la realt¨¤ della sua citt¨¤. La mentalit¨¤ del Malmoe “noi contro il mondo” ha creato Ibra, non viceversa”. Forse, coma ha suggerito lo scultore autore dell’opera, andrebbe eretta a Milano, dove ha giocato molti pi¨´ anni che a Malmoe. Ma temiamo che farebbe la stessa fine, visto che ha giocato sia per l’Inter, sia per il Milan...
Gasport
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