L'ex a.d. del Milan racconta l'acquisto di Andrea: “Il suo procuratore mi diede un passaggio da Torino a Milano nel giorno in cui prendemmo Inzaghi. Chiss¨¤, senza quello strappo..."
Andrea Pirlo arriv¨° al Milan grazie a un passaggio in macchina lungo l'autostrada Torino-Milano. La storia la racconta chi la visse da protagonista: Adriano Galliani siede in prima fila al dodicesimo premio Facchetti, lui che all’epoca era amministratore delegato di quel Milan berlusconiano. "Chiss¨¤, forse senza quel passaggio in macchina Pirlo non sarebbe mai arrivato da noi…". E le lancette del tempo ritornano all'estate del 2001.
Adriano Galliani, 73 anni, ex ad del Milan, con il presidente di Rcs Mediagroup e del Torino Urbano Cairo. LaPresse
IL RACCONTO —
"Molto del merito dell’arrivo di Pirlo ¨¨ del suo procuratore, Tullio Tinti – comincia il racconto di Galliani -. L’arrivo di Pirlo ¨¨ stranissimo: io vado a Torino per prendere Pippo Inzaghi dalla Juventus e in un solo colpo prendo Pippo e anche Andrea". Galliani continua: "Quella mattina ero a Roma per un consiglio federale, ma non avevo la macchina. Arrivo a Torino insieme a Giraudo, anche lui all’epoca consigliere federale, e in breve definiamo l’acquisto di Pippo. E’ stata una bella giornata: in un solo giorno abbiamo preso due grandi campioni. Definiamo l’acquisto di Pippo, anche lui assistito da Tinti. Per rientrare a Milano io e Ariedo (Braida, ndr) ci facciamo dare un passaggio in macchina da Tinti. Durante il viaggio lui ci dice: ‘ho un altro giocatore che dovete prendere, ¨¨ Pirlo’ ". Che all’epoca era di propriet¨¤ dell’Inter.
DUE CAMPIONI DEL MONDO —
"Diciamo subito s¨¬ a Tinti – Galliani riprende il filo del discorso - e definiamo tutto in macchina, lungo il viaggio in autostrada, con il suo procuratore. Chiss¨¤ senza quel viaggio in macchina cosa sarebbe successo... Nello stesso giorno abbiamo preso due campioni del mondo: fu una giornata fantastica per noi e per il Milan".
Mario Pagliara
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