Il club sta progettando la nuova stagione e servono certezze: Max ¨¨ un vincente e conosce gi¨¤ lĄŻambiente
Un Milan di nuovo al Max. Attenzione, non si tratta di una suggestione o di un titolo a sensazione, ma ¨¨ un progetto concreto sul quale il club di via Aldo Rossi sta lavorando. Soprattutto dopo lĄŻincontro a New York tra il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, e lĄŻad Giorgio Furlani, un summit nel quale sono state gettate le basi del nuovo Milan. Appurato che lĄŻavventura in rossonero di Concei?ao si concluder¨¤ (a fine stagione oppure prima, se la striscia di sconfitte continuer¨¤), ¨¨ arrivato il momento di giocare dĄŻanticipo per non vivere, nel 2025-26, unĄŻaltra annata come lĄŻattuale. Ovvero figlia dellĄŻerrore commesso la scorsa primavera quando, per sostituire Pioli, la dirigenza ha valutato profiliĄ non da Milan. Prima Lopetegui, poi Fonseca. Serviva un allenatore vincente, un conoscitore del campionato e dellĄŻalta classifica. Perch¨Ś Pioli aveva festeggiato uno scudetto e centrato una semifinale di Champions. CĄŻera bisogno di qualcuno che avesse un appeal e capacit¨¤ (sulla carta) maggiori rispetto al tecnico di Parma. Come Antonio Conte, che non a caso ha rivitalizzato il Napoli, o come Massimiliano Allegri, che ¨¨ ancora libero dopo lĄŻanno sabbatico successivo allĄŻaddio alla Juventus. E adesso che cĄŻ¨¨ da sostituire Concei?ao e Max ¨¨ libero, lĄŻerrore del 2024 non sar¨¤ ripetuto. Cardinale e i suoi manager hanno capito la lezione che il campo sta impartendo in una stagione dove ¨¨ arrivato il trofeo numero 50 della storia del club, ma amarezze in abbondanza in Serie A e in Champions.?
I sondaggi online di Gazzetta.it non hanno un valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno lo scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità. Le percentuali non tengono conto dei valori decimali. In alcuni casi, quindi, la somma può risultare superiore a 100.
LĄŻuomo giusto
ĄŞ ?Allegri ha tutte le caratteristiche per essere lĄŻuomo giusto al posto giusto. Primo motivo: dopo una stagione tanto travagliata (e non siamo ancora alla fineĄ), in via Aldo Rossi hanno capito che serve un Ą°normalizzatoreĄą, ma soprattutto un vincente che sia inevitabile seguire. Non unĄŻaltra scommessa. Perch¨Ś se un anno senza Champions sarebbe in qualche modo sostenibile per una societ¨¤ con un bilancio sano come quello del Milan, fallire per la seconda stagione di fila la qualificazione alla coppa europea pi¨´ importante diventerebbe intollerabile. Per i conti e per i tifosi, peraltro gi¨¤ infuriati adesso. Sotto questo aspetto Allegri ¨¨ una garanzia: ha conquistato sei scudetti e ha sempre finito tra le prime quattro (a parte lĄŻanno della penalizzazione in bianconero). Non con il bel gioco o con il calcio dominante che doveva mostrare il Diavolo questĄŻanno, ma (anche) attraverso 1-0 sofferti. Perch¨Ś "contano i risultati" e "lo spettacolo si fa al circo", come ha chiarito spesso Max. Secondo motivo: ¨¨ gi¨¤ stato a Milanello durante lĄŻera Berlusconi, ha vinto un tricolore e al suo fianco aveva Mauro Tassotti, che potrebbe tornare a far parte del suo staff, e Ibrahimovic come centravanti. Tra i due non sono state solo rose e fiori? Vero, ma il tempo ha suturato le ferite. Obiezione: il ritorno di Max alla Juventus non ¨¨ stato ricco di soddisfazioni a parte il successo nella scorsa Coppa Italia, perch¨Ś dovrebbe essere quello al Milan? Semplicemente perch¨Ś quando ¨¨ tornato a Torino gli ¨¨ stato venduto il giocatore pi¨´ forte della rosa (Ronaldo) e poi ha fronteggiato situazioni complicate soprattutto fuori dal campo. Al Milan troverebbe una societ¨¤ con i conti a posto, che da due stagioni investe sul mercato, che verr¨¤ rinforzata da un nuovo dirigente per lĄŻarea sportiva (Tare lo stima, idem Paratici) e che ¨¨ desiderosa di centrare la seconda stella. Terzo motivo: Max ¨¨ abituato a giocare con tutti i moduli. Ha le sue richieste, ma si adatta anche al materiale umano che gli viene messo a disposizione e tirare fuori il meglio. Nel Milan attuale di calciatori da rilanciare ce ne sono. Rilanciarsi seguendo un vincente come Allegri sarebbe pi¨´ facile. E se nel dna del Milan cĄŻ¨¨ la Champions, Max nella coppa europea pi¨´ ambita due volte ¨¨ arrivato in finale.?
Alternative
ĄŞ ?Allegri dunque ¨¨ unĄŻidea forte per il Milan, ma stuzzica anche il diretto interessato che ha detto no ai soldi dellĄŻArabia e aspetta una chiamata importante in Italia per prendersi la rivincita dopo lĄŻaddio alla Juve. Alternative a Max? Un altro vincente come lui non cĄŻ¨¨ e dunque bisognerebbe andare su un altro profilo. Come per esempio Fabregas o De Zerbi, entrambi stimati e apprezzati per il brillante lavoro che stanno facendo con Como e Marsiglia. In pole per¨° adesso cĄŻ¨¨ Allegri.
? RIPRODUZIONE RISERVATA