Presentazione ufficiale per il nuovo acquisto rossonero: "Un onore lavorare con Rino". Maldini: "Ha tutto per poter diventare un grande giocatore". Leonardo: "Il Milan ha un fascino unico"
Lucas Paquet¨¤, nuovo acquisto del Milan. Lapresse
Gli piace creare gioco, cerca il gol non appena intravede la porta, ma alla Playstation si copriva bene a centrocampo, dove nella sua formazione tipo Gattuso non poteva mancare. Lucas Paquet¨¤ si presenta cos¨¬, a Casa Milan, dove parla da rossonero tra il d.t. Leonardo, il presidente Paolo Scaroni e il direttore strategico Paolo Maldini. Sguardo attento, Lucas saluta e ringrazia dopo ogni domanda con grande educazione, poi il volto si illumina quando gli chiedono perch¨¦ ha scelto il Diavolo: “Perch¨¦ ¨¨ il posto giusto, quando il Milan mi ha chiamato ne ho parlato con la mia famiglia e abbiamo deciso che il mio futuro sarebbe stato qui. So che dovr¨° confrontarmi con la storia: questo ¨¨ un grandissimo club, chi mi ha preceduto ha vinto titoli e coppe, io tutte le volte che scender¨° in campo aiuter¨° i compagni a vincere”.
caratteristiche —
A chi somiglia? Dove pu¨° giocare? Quali sono i suoi colpi migliori? Risponde a tutto il diretto interessato, che non si tira indietro e racconta di essere “un giocatore tecnico che cerca sempre di capire come funziona il gioco, voglio leggere sempre la partita al meglio, so lavorare sia con la palla che senza, cosa che in Italia ¨¨ molto importante. Sono un calciatore offensivo che cerca sempre di creare gioco e di arrivare alla conclusione per trovare il gol. Ho guardato molte partite di Serie A, ¨¨ un calcio molto tattico e fisico, cercher¨° di adattarmi al meglio e di fare tesoro dei consigli dei compagni, poi in campo prover¨° sempre a portare allegria. Il mio ruolo? Non ho ancora parlato di questo con Gattuso, anche se la posizione che pi¨´ mi piace ¨¨ a centrocampo. Io penso che quando un giocatore veste la maglia del Milan deve essere pronto a tutto, anche scendere in campo da subito, mi sono preparato anche ragionando in questi termini. Kak¨¤ ¨¨ un grandissimo, il mio idolo, ¨¨ stato uno dei numeri uno al mondo: io sono all’inizio del mio percorso, spero di ripercorrere le sue orme e vincere tanto come ha fatto lui”.
ringhio e il pipita —
Lucas racconta di aver scelto la maglia numero 39 perch¨¦ era stata la prima indossata al Flamengo e “allora avevo davanti una sfida da vincere, quella di diventare professionista, e ora ce n’¨¨ un’altra, fare bene col Milan”. Mister Gattuso, “che avevo sempre alla Playstation, era fortissimo”, gli ha fatto una buona impressione, come il resto della squadra. A proposito di campioni da videogame, anche il Pipita era uno dei suoi preferiti nelle partite virtuali e adesso toccher¨¤ anche a Paquet¨¤ servirlo per segnare: “Voglio aiutare Higuain a fare pi¨´ gol, certo, come gli altri compagni. So che devo adattarmi molto in fretta, ma mi sento pronto per il calcio italiano. Kak¨¤ mi ha parlato di una famiglia, mi ha assicurato che sarei stato accolto con grande affetto. Fin da quando ero piccolo, nelle giovanili del Flamengo, ho sempre cercato di adattarmi alle esigenze tattiche della squadra, far¨° cos¨¬ anche al Milan”. La partenza ¨¨ quella giusta, al resto ci penser¨¤ l’atmosfera di Milanello: “Kak¨¤ mi ha parlato di una famiglia, mi ha assicurato che sarei stato accolto con grande affetto”.
Marco Fallisi
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