L’esterno difensivo rossonero: “Il doppio infortunio mi ha massacrato, ho nascosto la tristezza. Ora puntiamo dritti alla Champions, siamo pi¨´ uniti di un anno fa”
A Milanello spunta l’albero di Natale, come da tradizione allestito a Sant’Ambrogio. E il regalo sotto l’albero ¨¨ il ritorno alla piena efficienza di Andrea Conti. L’ex atalantino non ¨¨ ancora pronto per sperare nel posto da titolare, ma aspetta con ansia di assaggiare nuovamente minuti di Serie A. “Spero che il peggio sia passato e adesso sono contento - dice Conti a Sky Sport, ricordando la doppia rottura al crociato anteriore del ginocchio sinistro -. Ora sto bene. Certamente sono stato meglio, ma sono stato anche peggio”.
Andrea Conti, 24 anni. LaPresse
massacro —
L’esterno difensivo fa il punto della situazione: “Settimana dopo settimana mi sento sempre meglio, gli allenamenti e il riadattamento al campo procedono bene - spiega -. Sono anche gi¨¤ stato convocato e ho fatto qualche panchina, io sono a disposizione. E quando l’allenatore vorr¨¤ mettermi dentro sa che pu¨° contare su di me. Sicuramente non ho una partita dall’inizio nelle gambe, per¨° qualche spezzone sono in grado di poterlo fare, quindi, quando Gattuso vorr¨¤, io ci sono”. Conti ha voglia di riprendersi tutto il tempo perduto: “Quando sono arrivato al Milan ho provato un’emozione incredibile - ha ricordato -, trovarmi a Milanello, dove sono passati tanti campioni, ¨¨ stato veramente indescrivibile. Ricordo le prime partite e i primi allenamenti con i nuovi compagni, ¨¨ stato tutto molto bello. Poi, per¨°, ci sono stati questi due infortuni che psicologicamente mi hanno massacrato. Ho sempre cercato di nascondere la mia tristezza, per¨° ¨¨ stato un anno veramente difficile, perch¨¦ sei l¨¬, vedi i tuoi compagni soffrire in campo, lottare, ma tu non puoi fare niente per aiutarli. Questa ¨¨ stata la cosa peggiore per me”.
mito maldini —
Adesso, per¨°, Conti ¨¨ pronto a fare la sua parte. “Puntiamo alla Champions, possiamo starci, lo stiamo dimostrando - sottolinea -. Lo scorso anno eravamo un progetto, adesso va meglio. Siamo pi¨´ uniti rispetto a qualche mese fa. Le prossime gare contro Torino, Bologna, Fiorentina, Frosinone e Spal? Diamo un bel segnale, facciamo un bel filotto di vittorie. E allunghiamo per raggiungere un posto Champions. Io ho un sogno: riportare il Milan sul tetto d’Italia e d’Europa, cio¨¨ dove merita di stare”. In chiusura una battuta su Paolo Maldini, idolo d’infanzia, e su alcuni compagni di squadra: “Maldini mi fa impressione, fino a dieci giorni fa lo osservavo da lontano e mi impressionava. Non riuscivo a parlare con lui dalla tensione, per me era un mito. I miei compagni? In campo mi hanno impressionato Suso lo scorso anno, per le sue qualit¨¤ calcistiche, e quest’anno Higuain - ha concluso Conti - perch¨¦ ¨¨ un fenomeno in campo ma anche fuori”.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA