Il Pipita non si ferma pi¨´: altri due gol in rossonero, sulla scia del record di 9 di Boffi (prima della seconda guerra mondiale...). L'argentino si gode il momento s¨¬: "Meritavamo di pi¨´ di quanto ottenuto a inizio stagione, il club ha avuto fiducia in me e io la sto ripagando"
Suso e Higuain festeggiano. Getty
Vietato farsi abbagliare da un successo agevole come quello sul Chievo, avversario davvero troppo modesto in questo momento per rappresentare una minaccia. Il Milan, per¨°, ha buoni motivi per andare alla sosta con un sorriso. Non ¨¨ solo una questione di classifica, che finalmente vede i rossoneri scollinare nella met¨¤ sinistra, in attesa di recuperare il match col Genoa. ? un discorso di uomini, d’intesa, di conoscenza reciproca. Nell’ennesima domenica in cui il Diavolo non mantiene inviolata la porta di Donnarumma (13 turni di Serie A con almeno un gol al passivo), ci pensa l’attacco. Dove brilla l’asse Suso-Higuain.
SUSO ISPIRA… —
Jesus ha rispolverato gli assist, dopo giornate trascorse a bombardare la porta alla ricerca del gol che mancava da febbraio. Sbloccatosi a Reggio Emilia, lo spagnolo s’¨¨ dedicato con passione al compito che Gattuso chiede a tutti i piedi buoni del Milan: alzare la testa e rifornire di palloni Gonzalo Higuain. Due passaggi vincenti sono arrivati gi¨¤ nel primo tempo, dominato in lungo e in largo. Il primo ¨¨ stato un buon esempio di reattivit¨¤ sul pasticcio tra Bani e Sorrentino, il secondo un’imbucata a tagliare la retroguardia veronese, inspiegabilmente aperta al centro. …
E IL PIPITA FA CENTRO —
Poi, certo, ci vuole qualcuno che prenda quei palloni e li scaraventi in rete. Ovvero, esattamente quello che mancava al Milan nella scorsa stagione. Prima doppietta a San Siro per il Pipita rossonero, che allunga la striscia di gare consecutive a segno. Siamo a quota 5: dopo Cagliari, Dudelange, Atalanta e Olympiacos, ecco il Chievo. Insegue nomi prestigiosi: 6 di fila per Inzaghi, Nordhal, Burini, Papin, Shevchenko e Van Hege. Un gradino pi¨´ su, a 7, ci sono Altafini e Ibrahimovic, mentre il primato (9) lo stabil¨¬ Aldo Boffi appena prima della Seconda Guerra mondiale. "Mi sento parte di questo Milan - esulta a fine partita l'argentino -. Siamo un gruppo fantastico e si lavora sempre al massimo con grande professionalit¨¤. Abbiamo avuto una partenza in cui non abbiamo raccolto quanto meritavamo. Il Milan ha avuto tantissima fiducia in me e io voglio ripagarla in campo. Sono contentissimo qui e speriamo di continuare cos¨¬". Il Pipita rende onore all'assistman Suso: "? un giocatore fantastico che sa metterti sempre la palla giusta". Infine un avvertimento all'Inter: "Derby? Proveremo a vincerlo, come tutte le altre partite".
Stefano Cantalupi
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