Milan, Montella: "L'obiettivo ¨¨ l'Europa. Serviranno giocatori funzionali"
Il decollo ¨¨ in orario. L'era Montella inizia alle tredici in punto. C'¨¨ l'allenatore e c'¨¨ l'a.d. Galliani che subito ricorda: "Inizia la trentunesima stagione sotto la guida Berlusconi, il presidente sta meglio ed ¨¨ quello che conta. Oggi presentiamo Vincenzo, unisce gioco e risultati, pensiamo che il Milan debba giocare seguendo la filosofia che ha sempre mantenuto".
l'occasione
¡ªMontella ¨¨ tifoso rossonero "e al di l¨¤ dei miei sogni di bambino ho sempre pensato a fare l'allenatore con passione e competenza. Sono felicissimo di essere qui, sento responsabilit¨¤ ed una energia che cercher¨° di trasmettere a tutti, ¨¨ quello che fa la differenza. Sono entusiasta e concentrato. Sento grande responsabilit¨¤ ed energia: lavoreremo su un'idea di gioco per tornare grandi".
l'obiettivo
¡ªL'obiettivo ¨¨ ambizioso: "Il ritorno nelle coppe attraverso le mie idee di calcio, ¨¨ inaccettabile per la gente essere fuori dalle coppe da tre anni - continua Montella -. C'¨¨ stata grande emozione nell'incontro con Berlusconi, ha grande carisma, lui ha cambiato la storia del calcio in Italia, ha fatto innamorare noi ragazzini a questo sport e al modo di fare calcio del Milan, che aveva superato lo storico catenaccio italiano".
senza paura
¡ª"Per me esiste un solo Milan con obiettivi comuni, posso solo trarne beneficio, far¨° di tutto per essere all'altezza. Quello di Berlusconi sar¨¤ un sacrificio fatto per amore". Montella ci crede: "Non ho paura, so che il Milan deve giocare bene e io cercher¨° di portare avanti il mio modello. Spero di farlo perch¨¦ il Milan fa grande calcio da trent'anni. Le difficolt¨¤ ci sarebbero state comunque, anche se fossi arrivato dopo aver vinto lo scudetto".
il mercato
¡ª"Sul mercato posso dare indicazioni su giocatori che ritengo funzionali, poi sceglie la societ¨¤. Non ho mai parlato con Borja Valero, ¨¨ un pettegolezzo, anche se come giocatore mi piace molto. Parlo poco? No, so quello che devo dire e non mi dilungo. Valuter¨° senza pregiudizi i giocatori che ho a disposizione, cercher¨° di capire la loro voglia di vincere e poi l'aspetto tecnico. Il Milan di Sacchi ¨¨ stato il mio modello, la prima squadra italiana che affrontava in maniera diversa il calcio internazionale, quello che mi fece innamorare". Si entra poi nello specifico: "Qualcosa da metter a posto c'¨¨ e mi compete, cercher¨° di farlo nel modo migliore. Abbiamo fretta. Mancanza di personalit¨¤? C'¨¨ solo bisogno di certezze tattiche. I principi di gioco sono pi¨´ importanti dei moduli. Sar¨¤ difesa a 4, magari il centrocampo a 3. Bacca? ? un calciatore internazionale, ha molto mercato, garantisce gol. Mi piace moltissimo Niang, potrebbe fare ancora di pi¨´. Lapadula ha dimostrato di avere fame, Luiz Adriano ¨¨ altruista, Bacca un finalizzatore.... Ma fondamentali sono le motivazioni".
mihajlovic
¡ª"I consigli di Berlusconi? Mi piace ascoltare e farmi convincere...Mancini? Abbiamo stima reciproca e un ottimo rapporto, da giocatore era altruista e mi lasciava segnare, gli chiedo di fare lo stesso nel derby... Mihajlovic disse che ci voleva l'esorcista? Eccomi! Scherzo, punto tutto sul lavoro, mi piacciono le sfide e questa ¨¨ grandissima, sono convinto di poterla vincere tutti insieme. La Nazionale? Mai parlato con nessuno. Gli ultimi allenatori del Milan sono tutti miei amici, so quanta passione e dedizione ci hanno messo: cosa ho in pi¨´ di loro? Forse niente...".
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