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Milan, ora un futuro diverso: servono chiarezza, idee e uomini di calcio
La sai lĄŻultima? LĄŻultima ¨¨ una serata paradossale, unĄŻaltra, in questa stagione senza pace del Milan; un giallo di cui non si comprendono la genesi e il senso, meno che mai si avvertiva il bisogno. Accade che Francisco Empis, portavoce di Sergio Concei?ao, lĄŻuomo che divulga le idee e le riflessioni del tecnico portoghese, diffonda una nota durissima, attribuendo allĄŻallenatore pensieri molto, troppo negativi nei confronti del Milan. Di tutto il Milan: ambiente, societ¨¤, calciatori. Tanto che sembra quasi lĄŻannuncio di un divorzio annunciato.?
la smentita
ĄŞ ?Prima riflessione a caldo: se quei giudizi appartengono davvero a Concei?ao, come pu¨° continuare a rimanere sulla panchina rossonera? Poi per¨°, nel breve volgere di qualche minuto, Sergio smentisce in modo netto, inequivocabile colui che ¨¨, o forse dovrebbe essere, il suo uomo di fiducia: "Non ¨¨ vero, non penso quelle cose, figuriamoci". Un terribile malinteso tra Concei?ao e il suo portavoce? Un uomo di fiducia che si ¨¨ - diciamo cos¨Ź - allargato, attribuendo a Sergio pensieri che non gli appartengono? Possibile? Oppure una confidenza, uno scambio di opinioni che doveva rimanere privato e invece ¨¨ stato trasmesso in giro per il mondo? Comunque sia andata la storia - forse non lo sapremo mai - esiste una certezza: certe situazioni non possono verificarsi allĄŻinterno di uno tra i club pi¨´ grandi del mondo, seguito e amato da milioni di tifosi, in una realt¨¤ iperprofessionistica, frequentata da stelle strapagate. Questa approssimazione e questa superficialit¨¤ danno i brividi, anche perch¨Ś non si tratta di un momento, di un episodio, di un evento isolato: il giallo del portavoce - chiamiamolo cos¨Ź - ¨¨ lo specchio della stagione del Milan. Una stagione piena di paradossi, di liti, di strane e curiose vicende.?
tutti i casi rossoneri
ĄŞ ?DallĄŻammutinamento di Leao e Theo Hernandez durante il cooling break nella partita contro la Lazio ai due rigori rubati da un giocatore allĄŻaltro contro la Fiorentina; dalle liti sotterranee tra Fonseca e i leader dello spogliatoio fino allo scontro in campo Concei?ao-Calabria: impossibile immaginare che in una sola stagione possa accadere tutto questo. E potrebbe non essere finita qui: finora gli allenatori sono stati due, basteranno per arrivare a maggio? Il Milan non pu¨° essere questo. Il Milan ha bisogno di qualcosa e di qualcuno di diverso. La stagione travagliata che sta vivendo, e che alla fine sar¨¤ comunque deludente, deve essere chiusa nel modo migliore possibile, non in mezzo a un caos del genere. Ai rossoneri sono rimasti due obiettivi: conquistare un posto in Europa, bench¨Ś la Champions sia ormai irraggiungibile, e vincere la Coppa Italia, che regalerebbe automaticamente lĄŻEuropa League. Ma il Milan ha anche lĄŻobbligo di concludere con dignit¨¤, senza passaggi a vuoto, senza brutte figure. Sia in campo, sia fuori. ? una necessit¨¤ che il popolo rossonero, pi¨´ avvilito che furioso, avverte e reclama con forza, con decisione. Perch¨Ś poi il Milan ha anche un vantaggio, almeno temporale, rispetto alla concorrenza: pu¨° progettare il futuro gi¨¤ adesso. Certo, ne farebbe volentieri a meno, preferirebbe essere in lotta per traguardi pi¨´ prestigiosi, ma oggi chi ¨¨ concentrato sullo scudetto o sulla Champions non sa se la sua stagione sar¨¤ positiva e quanto lo sar¨¤, e quindi non pu¨° prendere decisioni finali. Il club rossonero, invece, ¨¨ a conoscenza di tutto: Sergio Concei?ao non sar¨¤ pi¨´ lĄŻallenatore, cĄŻ¨¨ la necessit¨¤ di scegliere il tecnico del futuro, stavolta senza sbagliarlo, di migliorare lĄŻorganico, di far crescere la societ¨¤. Ma il Milan ha innanzitutto bisogno di fare chiarezza al proprio interno, e in questo senso il viaggio dellĄŻamministratore delegato Furlani negli Stati Uniti per incontrare Cardinale pu¨° essere un punto di partenza. ? anche evidente che serve almeno un uomo di calcio esperto e forte, uno che conosca i giocatori e gli interlocutori, uno che sappia muoversi in un mondo difficile comĄŻ¨¨ quello del pallone a livello internazionale. Negli ultimi giorni si ¨¨ parlato dellĄŻarrivo di un direttore sportivo, sono stati contattati professionisti di spessore, a cominciare da Tare che sembra essere il prescelto. Occorre che certe situazioni vengano definite una volta per tutte e che per il Milan si apra un nuovo percorso. Il giallo del portavoce deve davvero essere lĄŻultimo scivolone.?
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