La rabbia del tecnico all'intervallo della semifinale e la sua ossessione per i video, la febbre, la coppa accanto al capitano in aereo: tutto quello che non avete visto
E chi la dimentica, una Supercoppa cos¨¬? I milanisti stamattina in ufficio e a scuola non parlano d¡¯altro, guardano Instagram, si raccontano come hanno visto la partita. Per nuovi racconti, questi sono quattro dietro le quinte della notte di Riad e della settimana pi¨´ magica degli ultimi due anni di Milan.
addio tv
¡ª ?Ibrahimovic nel discorso della vittoria alla squadra ha detto: ¡°E per fortuna che Concei?ao aveva la febbre, altrimenti chiss¨¤ quanti televisori avrebbe rotto¡±. S¨¬, ma che cosa ¨¨ successo? Quando? Il plasma saudita ¨¨ caduto sul campo all¡¯intervallo della partita contro la Juventus: Sergio, disgustato per la prestazione del primo tempo della squadra, ci ha messo un po¡¯ di energia. Aveva la febbre ma, con una manata, ha colpito il televisore in spogliatoio. E addio video¡?
il film delle 21.30
¡ª ?L¡¯esigenza forte, con un allenatore arrivato una settimana prima della finale, era di usare un minuto possibile, ogni spazio a disposizione. Concei?ao, che gi¨¤ di suo ¨¨ maniacale, un po¡¯ alla Conte, la sera della vigilia ha portato tutta la squadra in sala video. Niente film in camera, niente partite a carte, niente PlayStation. Il Milan dalle 21.30 per circa un¡¯ora ha guardato il film di Lautaro, le scene migliori di Barella e Calhanoglu, qualche inedito su Bastoni. In campo gli errori non sono mancati e i due gol lo dimostrano, per¨° il Milan era preparato e soprattutto mentalizzato: non ¨¨ mai uscito dalla partita, anche sullo 0-2. Non ci sono prove ma l¡¯impressione ¨¨ che a questa squadra un allenatore cos¨¬ faccia bene.
medicine finite
¡ª ?Il Milan a Riad non ¨¨ stato bene, questo si ¨¨ capito. Bastava guardare gli occhi di Concei?ao gioved¨¬, ai primi impegni ufficiali di Supercoppa... La febbre ha colpito pi¨´ di un giocatore, con Matteo Gabbia costretto a saltare l¡¯allenamento prima della finale. Il Milan non ci ha ricamato sopra, ha minimizzato ma alla fine si ¨¨ capito: tanti sono stati male, Abraham e Pavlovic su tutti. Un retroscena: la squadra ha praticamente finito le scorte dei medicinali portati a Riad. Chiaro che non ci sarebbe stato problema ad acquisirne di nuove, per¨° il particolare fa capire quante persone siano state male (in squadra e nella delegazione) e come il Milan abbia giocato le due partite.
un biglietto per la coppa
¡ª ?Nelle vecchie foto dei Milan vincenti, si ricordano Baresi e Tassotti arrivare a Milano in aereo con la coppa in mano. Scene di altri tempi. Davide Calabria ha voluto rinnovare la tradizione. Sul volo di ritorno, la squadra ha dormito, perch¨¦ la stanchezza era tanta, ma Davide si ¨¨ fatto fotografare con la sua compagna di seggiolino: pesa 7,5 kg ed ¨¨ di un argento che risplende. A Malpensa, il capitano del Milan ¨¨ uscito con la coppa in mano. Anche per lui, questa non ¨¨ la stagione pi¨´ facile della vita, ma qui funziona come con le vacanze: una settimana cos¨¬ ti rimette al mondo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA