Il croato contro la Roma era in tribuna: il suo talento resta inespresso perch¨¦ deve ancora capire il calcio del tecnico rossonero
C’¨¨ anche Alen Halilovic nei tredici rossoneri convocati in nazionale e se da una parte ¨¨ motivo di orgoglio, per il club e per se stesso, dall’altra priva il giocatore di oltre una settimana di lavoro a Milanello. Alen ¨¨ nella lista della Croazia Under 21, secondo motivo che pu¨° essere letto con una doppia chiave: ¨¨ stato scelto come rappresentante di un Paese ricco di talenti, dunque una nota positiva, ma ¨¨ anche stato retrocesso dai grandi ai pi¨´ piccoli: a 16 anni e 357 giorni Halilovic debutt¨° in nazionale maggiore contro il Portogallo, diventando il pi¨´ giovane calciatore ad aver mai vestito la maglia croata. Altri paradossi fanno parte della carriera del giocatore arrivato in estate a Milanello: per le enormi potenzialit¨¤ mostrate da ragazzo, e per la firma non ancora maggiorenne al Barcellona, Alen fu ribattezzato il Messi croato o, per tenersi nell’ambito dei connazionali, accostato alla classe di Luka Modric. Tanto talento ¨¨ per¨° ultimamente rimasto inespresso, in parte nelle tappe tra Germania e Spagna e finora anche nella breve esperienza rossonera.
TRIBUNA —
Contro la Roma sarebbe stato impossibile dal momento che Alen era accomodato in tribuna: Gattuso doveva tagliare uno tra i 24 convocati e ha scelto di ?licenziare? Halilovic. La scelta ha pi¨´ di una motivazione – Rino avr¨¤ per esempio guardato alle caratteristiche dell’avversario – ma resta sostanzialmente una decisione tecnica. Significa che, del gruppo, Alen ¨¨ quello pi¨´ indietro. Altre prove si erano avute a Napoli e al Bernabeu, dove era rimasto seduto in panchina: particolare soprattutto l’assenza nello stadio del Real, dove l’allenatore aveva cambiato in corsa sette undicesimi di formazione senza chiamare in causa solo i due portieri di riserva, un paio di giovani aggregati dalla Primavera e appunto Halilovic. Il ruolo, esterno d’attacco, ha le sue responsabilit¨¤ e soprattutto una concorrenza oggi molto pi¨´ avanti. Gli altri record – pi¨´ giovane esordiente nella storia della Dinamo Zagabria, il pi¨´ piccolo a segnare nel campionato croato davanti a Kovacic e il secondo, a 16 anni e 128 giorni, a debuttare in Champions dietro a Celestine Babayaro – non contano se per Gattuso manca l’adattamento al suo calcio. E sembra che Alen abbia ancora molto da imparare.
Alessandra Gozzini
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