Milan, ora serve un ds: pressing su Tare, sullo sfondo Rui Costa
Mentre l’universo rossonero negli ultimi giorni era concentrato soprattutto sul prossimo allenatore e sul prossimo direttore sportivo, ha fatto il suo (pesante) ingresso in scena Boban. Non appena avr¨¤ risolto il rapporto con la Fifa, Zvone potr¨¤ convolare a nozze con il “suo” Milan, andando a ricoprire un ruolo dirigenziale di alto profilo. Con Giampaolo primo indiziato e fortissimo candidato per la panchina, resta dunque la casella del d.s. il punto di domanda pi¨´ complicato a cui dare risposta.
TENTATIVI
¡ªDi certo non sar¨¤ una pratica destinata a trascinarsi a lungo. Il Milan ha bisogno di programmare il prima possibile la stagione in arrivo e programmare significa fare mercato in entrata e in uscita. Domani, da quanto filtrava nei giorni scorsi, dovrebbe essere il giorno in cui viene ufficializzato il nuovo ruolo di Maldini – d.t. al posto di Leonardo – e nell’idea del club c’era la volont¨¤ di riuscire ad annunciare la composizione dell’intero staff che lavorer¨¤ con Paolo. Ma il d.s. per il momento resta un’incognita. L’unica certezza ¨¨ che in via Aldo Rossi, e anche negli uffici di Elliott a Londra, intendono tentare fino all’ultimo con Tare. E’ il d.s. della Lazio infatti il nome in cima alla lista dei desideri, il profilo ritenuto ideale e funzionale per il progetto che ha in mente la propriet¨¤. E il Milan ci prover¨¤ fin quando sar¨¤ possibile, o quantomeno fino a quando riterr¨¤ di avere anche solo una minima chance.
LUSINGHE
¡ªLo scenario infatti non ¨¨ particolarmente confortante per le ambizioni rossonere. Tare infatti da una parte ¨¨ senz’altro lusingato, e in qualche modo tentato, dal corteggiamento milanista, ma dall’altra c’¨¨ di mezzo un rapporto molto solido con Lotito, basato su stima e fiducia. Diciamo che in casa biancoceleste sono abbastanza tranquilli sul fatto che Igli resti dov’¨¨. Poi, certo, il Milan sarebbe una tentazione forte. Pro e contro sulla bilancia, come sempre avviene in questi casi. Per esempio: alla Lazio Tare ha praticamente carta bianca su tutti gli aspetti dell’area sportiva, ha piena libert¨¤ d’azione. Al Milan la situazione sarebbe fatalmente diversa. Riflessioni che magari il diretto interessato sta facendo, mentre il club rossonero prepara un altro “attacco”. Il piano B portebbe in Portogallo da un’altra vecchia conoscenza milanista, ovvero Rui Costa. Ma al momento appare una pista abbastanza defilata.
Gasport
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