
Dal sigaro alla cenere: i due mesi terribili di Concei?ao al Milan
Sessantatr¨Ś giorni bastano e avanzano per condensare le emozioni di una vita: gioia concentrata e poi rabbia, desolazione, rassegnazione. Sergio Concei?ao in due mesi di Milan ha vissuto di tutto e tutto con lĄŻanima, senza sconti, probabilmente a volte esagerando in coinvolgimento e partecipazione. Comunque vada, la ricorder¨¤ come lĄŻesperienza pi¨´ difficile della sua vita sportiva. EĄŻ arrivato il 30 dicembre e il 6 gennaio aveva gi¨¤ vinto un trofeo: la Supercoppa italiana a Riad, in finale contro lĄŻInter con rimonta da 0-2 a 3-2. Come crescere ancora, se lo scudetto ¨¨ irraggiungibile? DifficileĄ e infatti la situazione ¨¨ precipitata presto. Subito il pareggio in casa con il Cagliari ¨C brutto segno ¨C poi alti e bassi: la vittoria rocambolesca a Como e la netta sconfitta nello scontro diretto con la Juve, i successi con Girona e Parma e la sconfitta a Zagabria, il bel tris derby-Roma-Empoli e poi lĄŻeliminazione col Feyenoord, ora tre sconfitte in fila. Tutto con i soliti problemi di attenzione, di solidit¨¤ mentale.