Il tecnico dell'ultimo scudetto vinto dai rossoneri parla con la stampa italiana a Riad e lancia Concei?ao: "Mi ha fatto un'ottima impressione al Porto, ha tutte le carte in regola"
Stefano Pioli ¨¨ ancora innamorato del Milan. Ha cominciato una nuova fase della vita ed ¨¨ in pace con s¨¦ stesso, per¨° basta guardarlo, quando risponde alle domande dei giornalisti italiani a Riad: si emoziona, si capisce che i bei ricordi si mischiano al dispiacere (diciamo al dolore?) dell'addio. "Ho visto poco del Milan, a inizio stagione non mi andava. Era difficile vederlo per me, quindi l'ho visto pochissimo. Se mi manca il Milan? S¨¬ e no. Non posso pensare troppo al passato. ? un top club, lasciarlo non ¨¨ stato facile ma sto bene dove sono, mi sto impegnando tanto. Se mi guardo indietro, mi manca per¨°¡ guardiamo avanti".
concei?ao e ibra
¡ª ?Pioli in questa settimana ha vissuto giornate speciali. Ha rivisto molti suoi giocatori, ¨¨ tornato al centro del palcoscenico, ¨¨ stato allo stadio a vedere la sua ex squadra. "Per la semifinale avevo i posti sopra la panchina del Milan, mi sembrava quasi di allenare", dice scherzando. E poi, pi¨´ serio: "Il rispetto, la condivisione, volersi bene ¨¨ stato importante per noi e questo rimarr¨¤ per sempre, anche se avremo altre emozioni. Mi ha chiamato anche Olivier Giroud, perch¨¦ ha visto le foto. Sono stati cinque anni pieni di emozioni e io al Milan auguro il meglio, nel modo pi¨´ assoluto, per quello che abbiamo vissuto insieme, per San Siro e i tifosi. Io credo che Ibrahimovic sia una persona molto intelligente, lavorer¨¤ per il meglio del Milan". Pioli parla anche di Concei?ao e s¨¬, approva la scelta: "Contro le squadre di Concei?ao ¨¨ sempre difficile giocare. Mi ha fatto un'ottima impressione al Porto, ha una mentalit¨¤ chiara, ha tutte le carte in regola".
ronaldo e l'arabia
¡ª ?Pioli invece sta bene in Arabia, anche se non vincer¨¤ il campionato, anche se l'Italia ¨¨ lontana. Per il futuro, ha pensieri sulla Premier League e un desiderio chiaro: "Allenare la Nazionale? Mi piacerebbe, tantissimo. Devo dire che ora mi piace allenare tutti i giorni per¨° in futuro s¨¬, allenare l'Italia mi piacerebbe tanto". E allora, in attesa di quel futuro, pensa all'Al Nassr, tra nuovi calciatori, nuovi pregi e difetti, vecchi avversari diventati amici: "Ho sempre pensato che Brozovic fosse forte, ¨¨ matto come un cavallo ma in senso positivo. Ronaldo? Il suo ruolo va al di l¨¤ del calcio, rimarr¨¤ nella storia. Cura il fisico in modo maniacale, ¨¨ molto disponibile. Ho avuto la fortuna di allenare qualche campione e Cristiano ¨¨ in cima a questa lista".
san siro e il futuro
¡ª ?L'impressione ¨¨ che entrambi resteranno in Arabia fino a giugno e forse anche oltre, fino all'estate 2026: "A Riad poi ci sono tantissimi milanisti, vengo riconosciuto quasi pi¨´ che a Milano, anche nel deserto mi dicono "on fire, thank you". Qui stanno crescendo molto, il Mondiale 2034 aiuter¨¤, di sicuro ci saranno stadi bellissimi, forse come da nessun'altra parte. Tutti guardano le partite, anche se mi hanno spiegato che per tradizione si vedono pi¨´ a casa, in famiglia o al ristorante, che allo stadio". E qui si capisce: San Siro gli manca pi¨´ di tutto.
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