Tre dei dieci nuovi acquisti subito titolari con ottimi risultati: la nuova rosa rossonera promette bene. Chukwueze, Musah e Okafor si scaldano in vista delle prossime settimane
Una?nuova rosa rossonera ¨¨ fiorita a Milanello: i dieci acquisti dell¡¯estate hanno cambiato il volto della squadra. Tre di loro sono gi¨¤ titolarissimi, altri tre hanno offerto il loro contributo in corsa. Degli altri quattro fanno parte il secondo portiere (Sportiello), il vice Giroud appena arrivato (Jovic) e i giovani Pellegrino e Romero, talenti da coltivare a Milanello. Dalle prime indicazioni i nuovi stanno ripagando la fiducia e soprattutto la spesa, che ¨¨ stata consistente (113 milioni, bonus esclusi) e a sua volta finanziata dal bonus Champions e dalla vendita di Tonali. Pioli aveva inoltre chiesto una rosa senza spine, per cui il club ha provveduto a tagliare 19 giocatori, tra fine contratti e cessioni vere e proprie.
i nuovi
¡ª ?Il contributo dei nuovi ¨¨ stato determinante per raggiungere quota 9 in classifica dopo le prime tre giornate. A proposito di numeri: all¡¯esordio contro il Bologna Tijjani Reijnders non ha sbagliato nessuno dei 27 passaggi tentati, primo milanista a riuscirci da vent¡¯anni a questa parte. Con uno di questi ha servito Giroud di fronte a Skorpuski per il primo gol rossonero della stagione. Contro il Torino Loftus-Cheek ¨¨ stato il re dei duelli: otto. Ha fatto valere il fisico anche in occasione dell¡¯1 a 0 Milan, vincendo la sfida spalla a spalla con Rodriguez e servendo l¡¯assist vincente a Pulisic. Tutti e tre sono stati determinanti anche contro la Roma: per il rigore procurato da Loftus Cheek, per le verticalizzazioni di Reijnders, per il dinamismo di Pulisic. Nei minuti di sofferenza finale c¡¯erano Chukwueze e Okafor: due attaccanti di talento che hanno rinunciato ai dribbling per la sostanza (Okafor ammonito per fallo su Lukaku). Come gi¨¤ aveva fatto Musah contro il Torino, compito facilitato dal risultato (dentro sul 4 a 1) e dall¡¯indole difensiva. Tutti premiati anche dalla media voto Gazzetta: comanda Pulisic con 7,16, segue Reijnders con 7 (secondo gradino condiviso con Giroud) e chiude il podio Loftus-Cheek con 6,83. Leao quarto a 6,6. Da sei pieno anche il giudizio di Chukwueze, Okafor e Musah.
i prossimi
¡ª ?Nelle prossime partite potranno alzare la media: Pioli ha spiegato che dopo un¡¯estate impegnata dal mercato e con poche amichevoli alle spalle, la loro condizione non pu¨° essere pari a quella dei compagni. Quando si porteranno allo stesso livello, le soluzioni a disposizione dell¡¯allenatore aumenteranno ulteriormente: Chukwu ¨¨ l¡¯uomo dei dribbling, Okafor e Musah giovani d¡¯esperienza. Ancora non perfettamente dentro al gioco, di sicuro gi¨¤ integrati nello spogliatoio: di Chukwueze girano sui social un paio di video significativi. In uno sorride mentre entra per la prima volta a San Siro, nel secondo balla sul pullman nella festa post Roma.
strategia
¡ª ?Pioli ha indicato alla societ¨¤ le caratteristiche che potevano essergli utili: "Esterni da uno contro uno, bravi nell¡¯aprire le difese pi¨´ chiuse. E centrocampisti di inserimento". Il d.s. Moncada ha selezionato i profili, il lavoro dell¡¯a.d. Furlani ha permesso di chiudere un mercato da dieci (acquisti conclusi). Compreso l¡¯ultimo colpo a due ora dallo stop alle trattative: Luka Jovic, preso a zero. Il campo dir¨¤ se sar¨¤ staro vero affare, di certo non graver¨¤ sul bilancio. Resta una soluzione pronta all¡¯uso: conosce la Serie A ed ¨¨ arrivato a Casa Milan un attimo dopo che le altre trattative d¡¯attacco si sono complicate. Tutto il mercato ¨¨ stato sostenibile: l¡¯innesto pi¨´ oneroso ¨¨ stata quello di Chukwueze, 20 milioni pi¨´ 8 di bonus. Seguito da Reijnders (20+5), da Pulisic e Musah (20), e poi da Okafor (14). Niente spesi folli, solo investimenti ragionati. Anche le scommesse sono a basso margine di rischio: Pellegrino, 21 anni, dal Platense per tre milioni e mezzo, Romero, diciottenne, da svincolato.
in uscita
¡ª ?Pi¨´ faticose degli acquisti sono state certe cessioni (19 in tutto, compresi i fine contratto: Tatarusanu, Vasquez, Dest, Gabbia, Bakayoko, Vranckx, Diaz, Saelemaekers, Ibra, Messias, Lazetic, Maldini, Colombo, Tonali, De Ketelaere, Rebic, Brescianini e appunto Ballo-Tour¨¦ e Origi). Pioli aveva espresso il desiderio di "vedere facce nuove" e di girarsi a Milanello e incontrare solo espressioni "felici". Il club lo ha accontentato, il mercato ha ripagato gli sforzi.
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