Oddo sta provando a salvare la seconda squadra rossonera, ma il rischio c'¨¨. Ecco cosa accadrebbe in caso di retrocessione

Li separa qualche decina di metri. Le club house che si guardano, i campi di allenamento uno accanto all'altro. Milan e Milan Futuro si osservano e sotto certi aspetti pare quasi che si trovino davanti allo specchio. Una serie ininterrotta di difficolt¨¤ e turbolenze in entrambe le rose per una sorta di maleficio che aleggia su Milanello e pare non ci sia verso di spezzare. Ad accomunare le due squadre una stagione molto, ma molto al di sotto delle attese, e il cambio in corsa dell'allenatore. In Serie A come in Serie C. E se la prima squadra preoccupa perch¨¦ il quarto posto ormai non ¨¨ pi¨´ alla portata e il nono ¨¨ un insulto alla qualit¨¤ della rosa, il Futuro preoccupa per un motivo ancora pi¨´ spicciolo: classifica alla mano, c'¨¨ un rischio concreto di retrocessione in D (da questa stagione possibile anche per le seconde squadre, a differenza del passato). Il Milan, emigrato pochi giorni fa dalle mani di Bonera a quelle di Oddo, ha perso lo scontro salvezza sul campo del Legnago, che ha raggiunto in classifica i rossoneri, ora penultimi due punti sopra il Sestri Levante che chiude il girone B. Chi termina ultimo, scivola direttamente in D; dalla sedicesima alla diciannovesima posizione ci sono i playout; fino al quindicesimo posto salvezza diretta, che attualmente dista nove punti. Alla fine del torneo mancano nove giornate e sono tanti da recuperare. Questa la panoramica sulla seconda squadra rossonera, che chiama un paio di domande. La prima: che cosa succederebbe al progetto nel disgraziato caso di retrocessione?

sinergia
¡ª ?La premessa ¨¨ che in via Aldo Rossi non si sono ancora posti la domanda in modo cos¨¬ diretto. Pi¨´ che altro perch¨¦, da quanto si capisce, non si porrebbe comunque uno scenario di aut-aut. Tradotto: se davvero il Milan Futuro '25-26 frequentasse il campionato dilettanti, non ci sarebbe un dietro front aziendale. Il progetto proseguirebbe, perch¨¦ - ¨¨ il senso delle riflessioni dirigenziali - rimarrebbe in piedi il cardine alla base di tutto: il collegamento, la sinergia tra prima e seconda squadra, nell'ottica di formare in casa qualche profilo poi in grado di affrontare Serie A e coppe europee. Insomma, il motivo per cui ha preso vita il Futuro non verrebbe meno a causa di un'eventuale retrocessione. Questione, anche, di investimento: il progetto ¨¨ costato 12 milioni, cifra aumentata dopo i rinforzi alla rosa sul mercato. Cancellare tutto dopo una stagione avrebbe poco senso.
ripescaggi
¡ª ?La seconda domanda ¨¨ di tipo regolamentare. I tesserati rossoneri hanno firmato contratti da professionisti, ma la D ¨¨ un campionato dilettanti: potrebbero sorgere questioni burocratiche? La risposta ¨¨ no e il motivo ¨¨ semplice: il Milan Futuro partecipa al campionato di C (o, eventualmente, di D), ma tecnicamente resta una squadra associata alla Lega Serie A. I contratti quindi sono depositati presso l'organismo che sovrintende la massima serie e non c'¨¨ un'associazione diretta con la C o l'eventuale D. Sempre nell'eventualit¨¤ di retrocessione, resta comunque aperta la possibilit¨¤ di essere ripescati in C ma - cos¨¬ come avvenuto per la stagione in corso - non attraverso le retrocessioni altrui, bens¨¬ con lo slot a disposizione delle seconde squadre. Ovvero in base alla graduatoria (spoiler: attenzione all'Inter...).
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