La squadra di Gattuso va sotto a inizio ripresa con il colpo di testa di Inglese, poi l'attaccante e l'ivoriano firmano la rimonta che porta i rossoneri in zona Champions
Kessie festeggia dopo il rigore. ANSA
In un anno di panchina rossonera, Rino Gattuso ha dimostrato con successo di non essere solo cuore e grinta, ma non si offender¨¤ se affermiamo che il Milan visto oggi, vittorioso 2-1 sul Parma a San Siro, ¨¨ un Milan alla Ringhio, nel “vecchio” senso: per un’ora scarsa Suso e compagni palleggiano facendo il solletico agli emiliani, poi vanno sotto e tremano. E si trasformano: fuori i ricami, dentro la carica e il veleno di Cutrone, che trascina ed entra nei due gol della rimonta. Patrick costruisce e segna il pari, recuperando un pallone che Suso gli ritorna, la difesa giallobl¨´ sporca e lui trasforma in rete con una magnifica girata, e “procura” il rigore del 2-1 con un movimento che inganna Bastoni e quasi lo spinge al tocco di mano che nessuno allo stadio vede tranne la Var: Kessie dal dischetto non sbaglia e il Diavolo sale al quarto posto.
chi cresce —
Non ¨¨ stato un bel Milan per novanta minuti, ma di questi tempi l’estetica pu¨° passare in secondo piano: servono punti e ne sono arrivati 4 su 6 in due gare senza Higuain. Non ¨¨ stato un brutto Parma: D’Aversa ha imbrigliato a lungo i rossoneri e sfiorato il colpaccio con il colpo di testa di Inglese su corner di Svozzarella a inizio ripresa, nonostante una giornata grigia per le frecce Gervinho e Biabiany. La sua ¨¨ una squadra ordinata e tosta, sa difendere e sfruttare le occasioni che si presentano: la classifica, gi¨¤ bellissima, potr¨¤ migliorare ancora nelle prossime giornate. Nel perenne stato di emergenza in cui versa il suo Milan, Gattuso pu¨° godersi due piccoli grandi successi: l’esperimento di Abate centrale nella difesa a quattro ¨¨ riuscito e il capitano di oggi offre una buona alternativa ai titolari infortunati in vista dei prossimi match; il rendimento di Bakayoko, oggi schierato da centrale alla Biglia, cresce minuto dopo minuto: San Siro ha apprezzato sfornando applausi per gli interventi sempre puliti e utili del francese ed ¨¨ esploso quando nel finale Tim¨´ ha arringato la folla dopo l’ennesimo pallone strappato agli avversari.
chi scende —
Dopo il primo gol stagionale al Dudelange in coppa, Calhanoglu era atteso alla conferma ma la prova del turco non ¨¨ stata sopra le righe come ci si aspettava. E i rossoneri continuano a trascinarsi il vecchio vizio di prendere gol: a Milanello si lavorer¨¤ duro anche sulle palle inattive. Con una certezza in pi¨´, per¨°, perch¨¦ la squadra che balbettava nei momenti difficili adesso ha imparato a gestirli e superarli: cuore e grinta a volte servono pi¨´ della tecnica, Rino insegna.
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Marco Fallisi
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