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Milan, Cardinale e Ibra accelerano per il nuovo ds. Tare favorito su Paratici. E Berta...
Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic sono al lavoro per scegliere il nuovo direttore sportivo del Milan e hanno tutta lĄŻaria di voler decidere in fretta. Cardinale e Ibrahimovic nelle ultime settimane hanno incontrato almeno tre candidati. Andrea Berta, bresciano, 53 anni, dal 2013 a gennaio 2025 allĄŻAtletico Madrid. Fabio Paratici, 52 anni, nove scudetti alla Juventus, prima con Marotta poi da dirigente di riferimento. Igli Tare, 51 anni, dal 2009 al 2023 direttore sportivo della Lazio, a oggi il candidato con pi¨´ chance.
LA SITUAZIONE
ĄŞ ?Il casting ¨¨ interessante e con parecchie variabili. Berta ha parlato (e non poco) anche con lĄŻArsenal, una trattativa avviata che all'inizio della prossima settimana potrebbe avere una svolta positiva. Il Milan, in questo caso, ¨¨ spettatore. E allora, chi ¨¨ il favorito per diventare lĄŻuomo scelto da Cardinale e Ibrahimovic? Igli Tare, considerato una soluzione di garanzia con quasi 15 anni da direttore sportivo della Lazio, ha ottime carte. Conosce la Serie A, ha lavorato in un contesto non semplice come la Lazio di Lotito ed ¨¨ pronto a tornare al lavoro dopo due anni senza incarichi. Fabio Paratici segue, ¨¨ un candidato di alto livello e, curiosit¨¤, con il Milan ha gi¨¤ parlato anni fa, allĄŻinizio dellĄŻera-Elliott. LĄŻesperienza alla Juventus ¨¨ stata un caso unico per successi e si ¨¨ chiusa (male) nel 2021. Paratici a gennaio 2023 ¨¨ stato inibito per trenta mesi al termine dellĄŻinchiesta per le plusvalenze Juventus: potr¨¤ tornare a operare al 100% dal 20 luglio ma, come deciso in appello ad aprile 2023, pu¨° comunque lavorare con mansioni ridotte per un club. Non sarebbe un problema.
GLI EQUILIBRI NEL CLUB
ĄŞ ?I nomi non stupiscono e tracciano un identikit: Cardinale e Ibrahimovic cercano un direttore sportivo di grande esperienza, con conoscenza dellĄŻItalia. Se il casting andr¨¤ in porto, ci sar¨¤ una inversione a U rispetto alla scelta del 2023 quando il Milan, rinunciando a Paolo Maldini e Ricky Massara, scelse una struttura senza direttore sportivo, con Geoffrey Moncada (prima capo scout, poi direttore tecnico) responsabile della selezione dei calciatori, Stefano Pioli uomo di riferimento al centro sportivo e Giorgio Furlani impegnato attivamente anche nelle trattative di calciomercato. Colpisce invece lĄŻiniziativa diretta di Cardinale e Ibrahimovic, mai cos¨Ź attivi in prima persona per scelte legate al mercato. Sono stati loro a incontrare Tare, Paratici e Berta, mentre le trattative di mercato, negli ultimi anni, sono state condotte quasi sempre da Giorgio Furlani, che resta per¨° l'amministratore delegato e il dirigente con potere di firma: in questo caso, dovrebbe ratificare una decisione presa da altri. Se e come si possa comporre questa situazione, ¨¨ da chiarire.
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