I nerazzurri rimettono in piedi il match dopo il 90' con l'altro olandese. Per gli uomini di Inzaghi anche tre gol (giustamente) annullati
Se un giorno vi diranno ¡°non ti allargare, sei arrivato ieri¡±, parlategli di Nicola Zalewski. Zalewski ¨¨ arrivato ieri all¡¯Inter e in questa domenica di febbraio ¨¨ stato decisivo per pareggiare un derby matto come i derby sanno essere: assist al 93¡¯ per il gol di De Vrij. Milan-Inter finisce 1-1 e i gol sono olandesi: Reijnders per il Milan, proprio De Vrij per l¡¯Inter. La ciliegina per una grande stagione di entrambi. L¡¯1-1 alla fine ¨¨ giusto, pochi dubbi. Il Milan ¨¨ stato orgoglioso e casciavit come piace alla sua gente. Si ¨¨ difeso tanto, probabilmente troppo, ma ha trovato spirito, grinta e organizzazione, pi¨´ qualche ripartenza che non guasta. L¡¯Inter ha avuto tanti problemi a superare il blocco basso del Milan, non ¨¨ mai stata trascinante ma ha pur sempre preso tre pali a Maignan battuto, uno con Bisseck, uno con Thuram, uno con Dumfries. Sempre lo stesso palo, il sinistro della porta di sinistra. E allora? E allora, viene automatico pensare ad Antonio Conte che fa i conti sul divano: il Napoli va a +2 sull¡¯Inter e +6 sull¡¯Atalanta. Con una primavera libera da impegni, se la giocher¨¤ fino alla fine.
i due gol
¡ª ?Subito l¡¯Olanda, subito i gol. L¡¯1-0 Milan arriva quando manca un minuto alla fine del primo tempo. Abraham si guadagna la giornata nel modo pi¨´ impensabile: attacca Calhanoglu alle spalle e gli ruba palla. Il Milan vede l¡¯occasione e cerca il meglio che ha: la fascia sinistra. Theo va verticale per Leao, tenuto in gioco da De Vrij, e Rafa crossa basso. Sommer intercetta ma non trattiene e il fotogramma successivo resta in testa: quattro maglie interiste che corrono verso la porta, come auto in direzione contraria in autostrada, mentre il pallone rotola verso Tijjani Reijnders, bravo a metterla sotto la traversa. L¡¯1-1 di De Vrij invece nasce quando l¡¯Inter sta assediando il Milan. Jimenez non calcia lontano una palla sulla sinistra, la vuole giocare e la perde. L¡¯Inter si organizza, gira palla e trova Zalewski con un cross da destra a sinistra. Chukwueze non fa uno sforzo in pi¨´ per seguirlo (ed era appena entrato anche lui...), Walker non lo vede e allora Zalewski di petto mette in mezzo, dove De Vrij anticipa una difesa in panico.
la partita
¡ª ?La scacchiera del derby ¨¨ stata quella prevista. Il Milan con Walker subito e Musah largo, decisamente pi¨´ 4-2-3-1 che 4-3-3, l¡¯Inter con la sua divisa da lavoro: il 3-5-2. Il primo tempo ¨¨ interessante pi¨´ che divertente, con l¡¯Inter che pressa pochino, diciamo a fasi alternate, e il Milan che, quando il pressing sale, fatica a costruire con Tomori e Pavlovic, come in quella sera di Champions col Liverpool. L¡¯Inter trasmette pericolosit¨¤ ma manca in qualcosa ¨C in furia, in decisione, nell¡¯idea giusta ¨C e cos¨¬ calcia poco. Dimarco al 7¡¯ segna un gol annullato per fuorigioco di Lautaro, poi sono brividi contenuti. Una bella azione dell¡¯Inter chiusa da un tiro a giro di Mkhitaryan parato da Maignan, una gran palla di Calhanoglu per Dimarco, una super chiusura di Pavard su Leao, festeggiata dal francese con un¡¯esultanza che quasi ridimensiona Tardelli al Bernabeu. La partita aspetta chiaramente qualcosa per accendersi e alla fine del primo tempo ecco, arriva. Prima Lautaro segna un altro gol annullato per fuorigioco (di Barella), poi Reijnders nobilita una delle poche ripartenze del Milan con un gran tiro all¡¯incrocio: Sommer para in tuffo, come se questo fosse il 2015 e lui avesse ancora 27 anni. Sette minuti dopo, Abraham ruba quel pallone a Calhanoglu e il Milan va in vantaggio.
i cambi di simone
¡ª ?Concei?ao all¡¯intervallo fa fuori Bennacer, che chiaramente non gli ¨¨ piaciuto, e mette Alex Jimenez largo, con Musah pi¨´ centrale. Il Milan per¨° perde subito una brutta palla sull¡¯asse Theo-Reijnders, che due secondi dopo manda al tiro Lautaro. Come calcia il 10? Insomma, si poteva far meglio: centrale, quindi respinto da Maignan. Un passo indietro, torniamo a Jimenez. Il ragazzino col platino sui capelli lancia un contropiede chiuso da un tiro di Leao, che forse avrebbe fatto meglio a cercare Pulisic a rimorchio. L¡¯Inter insomma continua a soffrire, non trova la strada per Maignan e Inzaghi allora decide che non ¨¨ questo il momento di andarci piano: toglie assieme Pavard, Bastoni e Calhanoglu, mandando in campo Bisseck, Carlos Augusto e Zielinski. Il pi¨´ insospettabile dei tre, Bisseck, quasi lo ripaga in quattro minuti: su un corner da destra, salta sopra Pavlovic e prende il palo, con Maignan che non fa in tempo a tuffarsi, al massimo a guardare implorante.
assedio finale
¡ª ?Mancano 15 minuti, siamo al tutto per tutto. Il Milan ha un ultimo sussulto: Musah nobilita una partita sempre sul filo ma generosissima con una ripartenza, che comincia da lui, passa da Pulisic e finisce con un tiro centrale di Reijnders. Poi ¨¨ assalto Inter, tutti stretti nella met¨¤ campo di Maignan come in un weekend a Roccaraso. Inzaghi fa entrare Zalewski e l'Inter assedia. Gira palla, gira palla ma ¨¨ pericolosa soprattutto con un altro angolo da destra: Thuram anticipa Walker e prende un altro palo clamoroso. Concei?ao decide che non ¨¨ pi¨´ il momento di ripartire, cos¨¬ aggiunge un difensore ¨C Gabbia per Leao ¨C e invece clamorosamente riparte con Camarda, che si fa met¨¤ campo e calcia appena alto. Sembra la fine, sembra la festa Milan, invece l'Inter ha ancora tre occasioni, tutte giganti. Dumfries prima prende un palo di testa, poi si fa chiudere da Maignan in uscita, a un passo dalla porta. Quando il fischio finale ¨¨ lontano meno di due minuti, ecco l'1-1: Jimenez non calcia lontano quel pallone e De Vrij si fa trovare in area. Mentre la Nord urla impazzita, c'¨¨ tempo per trovare una morale: l¡¯Inter ¨¨ viva, soffre sempre il Milan ma ¨¨ viva. Il Napoli prenda nota.
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