Il tecnico sulla sfida con la Juve: "? la base per fare un lavoro di qualit¨¤. Pressione? Allenare il Milan ¨¨ un orgoglio"
Contro la febbre da Supercoppa si consigliano aspirina, riposo e una vittoria contro la Juventus. Sergio Concei?ao pare stanco, forse emozionato, invece ¨¨ la febbre a 39 nella prima vigilia da allenatore del Milan. Un¡¯impressione per¨° passa: Concei?ao si gioca l¡¯occasione della (seconda) carriera e se la gioca senza paura: "La vita ¨¨ fatta di rischi e sfide, ho lavorato tanto per arrivare qui. Altrimenti sarei rimasto al mio paese. Allenare il Milan ¨¨ un orgoglio". Andr¨¤ dritto e forte, a modo suo, e per la Juve pu¨° essere un pericolo.
i tre comandamenti
¡ª ?Concei?ao comincia con un complimento ai suoi giocatori: "Ho trovato una squadra umile, che vuole imparare e capire. Questo ¨¨ molto importante, ¨¨ la base per fare un lavoro di qualit¨¤". Poi le certezze: "In questi grandi club contano i risultati, quindi cerchiamo di vincere. Dobbiamo lavorare come squadra, solo cos¨¬ il calcio funziona. Altrimenti avere solo giocatori che rubano l¡¯occhio non serve. Non sono magico o visionario, lavoro tutti i giorni per avere risultati". Eccolo, Concei?ao in tre righe: risultati, concretezza. Vagamente mourinhano.
francisco e la juve
¡ª ?S¨¬, ma le emozioni? Tra un passaggio e l¡¯altro, c¡¯¨¨ spazio per un po¡¯ di privato. Francisco ovviamente, avversario di domani: "Ha le sue caratteristiche, ¨¨ un giocatore irriverente, con tecnica sopra la media ma per me questo non vuol dire niente. Ci sono tante qualit¨¤ con cui si pu¨° incidere nel calcio". E soprattutto un po¡¯ di emozione nel ricordare il passato. Un sorriso ripensando alle sfide alla Juventus da giocatore e una frase: "Facciamo un lavoro fantastico, a 15 anni ho lasciato il Porto senza avere niente. Domani ci sar¨¤ lo stadio pieno, siamo conosciuti, guadagniamo tanti soldi, dobbiamo avere passione e fame per sfruttare il talento che abbiamo". Quindi nessuna paura: godersela e giocarsela. Piuttosto, un po' di coraggio, come in questa frase: "Milan-Juve di campionato? Da fuori ho visto pi¨´ paura di perdere che voglia di vincere". Non banale.
maignan e fonseca
¡ª ?Mike Maignan, seduto a fianco di Concei?ao, ha parlato del Milan passato e futuro: "Il cambio di allenatore non ¨¨ mai facile. Abbiamo rispetto di Fonseca, lo abbiamo salutato. Non mi piace parlare troppo ma dobbiamo reagire, fare meglio. Noi cerchiamo di lavorare e dare il massimo, poi vediamo". Questa a Concei?ao dev¡¯essere piaciuta.
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