Il passaggio al 4-4-2 ¨¨ stata la mossa che ha steso la Roma, ma per Gattuso resta una carta da giocare solo a partita in corso
Gonzalo Higuain insieme a Patrick Cutrone. Sono tanti i milanisti che vorrebbero vedere i due bomber giocare insieme, visto quanto sono stati capaci di fare nei pochi minuti in coppia contro la Roma. Rino Gattuso, per¨°, non vede il suo Milan pronto per reggere un 4-4-2 fin dal primo minuto. Non ¨¨ un sistema di gioco che copre il campo per intero come lui desidera, rischierebbe di penalizzare una colonna come Bonaventura e non si adatta a una rosa ricca di mezzepunte. Darebbe poco equilibrio nel lungo periodo, insomma, con esterni di centrocampo adattati e ultra-offensivi come Suso, Calhanoglu, Castillejo o Borini. A gara in corso, o in caso d’emergenza, per¨° ¨¨ tutta un’altra storia. Con l’aiuto di Wyscout, andiamo a vedere come si sono mossi insieme i due attaccanti venerd¨¬ sera, nelle due fotogallery qui sotto.
Higuain e Cutrone: l?azione del gol
il gol —
Ieri il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2 ¨¨ arrivato al minuto 84, quello dell’ingresso di Cutrone. Situazione ideale, perch¨¦ l’1-1 al Meazza non poteva bastare a un Milan migliore della Roma per larghi tratti del match. Il gol che ha dato i primi tre punti del campionato al Diavolo ¨¨ nato da un movimento di coppia di Higuain e Cutrone: Gonzalo ¨¨ arretrato per sfruttare l’errore in uscita di Nzonzi, Patrick ha letto tutto con anticipo dettando l’assist filtrante, con ampi cenni delle braccia.
Higuain e Cutrone: i movimenti in coppia
i movimenti —
Non s’¨¨ trattato di un sincronismo casuale: nella decina di minuti di coabitazione in attacco, il bomber argentino e quello italiano non si sono mai “pestati i piedi”. Quando il Pipita prendeva la corsia centrale Cutrone s’allargava a sinistra, bucando la difesa giallorossa al centro quando invece Higuain si trasformava in rifinitore. Nella fotogallery, potete vedere le posizioni occupate dalle punte col Milan in possesso di palla: Castillejo e soprattutto Laxalt erano i giocatori in conduzione della ripartenza. Il segreto, come sempre, ¨¨ il dinamismo: non solo quanto muoversi, ma anche come farlo. Se il “doppio 9” non ¨¨ statico, diventa un jolly che Gattuso pu¨° permettersi. Perch¨¦ Patrick, dice Rino, “ha il veleno addosso”: meglio che intossichi gli avversari, invece dei compagni in panchina.
Stefano Cantalupi
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