Doppiette di Cataldi e Colpani, per i viola tutto ancora pi¨´ facile dopo l'espulsione di Gallo sullo 0-2. Quarta sconfitta di fila per i salentini fra campionato e coppa Italia
Il primo colpo esterno del torneo arriva a Lecce. E che colpo. La Fiorentina vince la seconda di fila, si sbarazza di un Lecce decisamente arrendevole e chiude con un punteggio tennistico (0-6) incredibile avvicinandosi alle big a quota 13. La goleada viola assume ancora pi¨´ valore se si considera che dopo appena 6¡¯ Gudmundsson (da valutare le sue condizioni) ha lasciato il campo per un problema al flessore e Kean si ¨¨ fatto male alla caviglia dopo 27¡¯ quando il vantaggio era di appena un gol. Palladino e il suo vice Citterio che lo ha sostituito per la squalifica si rallegrano con le splendide doppiette di uno straordinario Cataldi e di Colpani che cos¨¬ rompe pure lui il ghiaccio in maglia viola. Poi soddisfazione anche per Beltran che non ha fatto rimpiangere Gud e Parisi entrato come ultimo cambio.?Per il Lecce ¨¨ notte fonda. La squadra ha pochissima qualit¨¤ e Gotti si arrangia con il poco materiale che ha a disposizione. Era anche partito bene, ma su ogni errore la Viola ha capitalizzato e fatto gol. Poi l¡¯espulsione, ingenua, di Gallo, ha finito per demolire il castello di carta. Chiaro che anche la posizione del tecnico che da marzo a maggio aveva fatto un miracolo salvando i salentini ¨¨ in bilico. Bisogna capire se ha ancora in mano la squadra, che non ha una punta di ricambio e un Rebic a dir poco irritante, o no. Perch¨¦ altrimenti il cambio alla vigilia di Napoli e prima del Verona, la partita da non fallire, servirebbe a poco. Gli errori stanno a monte e partono dalla deficitaria campagna acquisti.?
IL PRE
¡ª ??C¡¯¨¨ sempre movimento attorno alle panchine prima di una partita del Lecce. E in questo caso tocca all¡¯ex difensore, toscano, Lorenzo Stovini ricevere la maglia dedicata e donata dal presidente del club Saverio Sticchi Damiani. La curva lo applaude e lui ricambia. Ma il momento pi¨´ toccante ¨¨ quando dalla scalette sale il centrocampista catalano Joan Gonzalez che un guaio cardiaco continua a bloccare togliendogli l¡¯amore della sua vita, il pallone. Sticchi Damiani lo ha invitato a Lecce, gli ha messo addosso la sua maglia numero 16 e il pubblico lo ha esaltato con lo speaker che una decina di volte ha ripetuto il suo nome. Commozione pura.
SI GIOCA
¡ª ??Gotti sceglie ancora Rebic, ma ripropone il francese Remi Oudin come nell¡¯unica partita vinta contro il Cagliari. Ma la squadra si sistema in campo con un 4-4-2 con il croato che fa la punta o dovrebbe fare accanto a Krstovi?. Oudin ¨¨ a destra, Dorgu torna nella sua posizione, a sinistra. Citterio che sostituisce Palladino piazza il solito 4-2-3-1 con Colpani, Gudmundsson e Bove dietro Kean, mentre Adli e Cataldi giostrano in mezzo prendendo subito il sopravvento. La Fiorentina, per¨°, dopo 6 minuti perde l¡¯uomo che dovrebbe fare la differenza: Gud si blocca per un fastidio al flessore e lascia spazio a Beltran. Il Lecce prende campo e ci prova con Baschirotto (fuori) mentre Rebic incespica su un pallone che dovrebbe calciare da buona posizione. Al 8¡¯ Dorgu riesce a far ammonire Gallo, ma la punizione non viene sfruttata. La Viola non risente affatto dell¡¯uscita di uno dei suoi assi e al 20¡¯ passa: Kean difende la palla e serve Gosens che appoggia a Bove, bravo a trovare Cataldi che arriva in corsa e di destro fa secco Falcone. Quattro minuti dopo Kean impegna Falcone con il centrocampo del Lecce completamente saltato. Al 27¡¯ Colpani trova Kean che per¨° calcia debole e resta a terra dolorante alla caviglia. L¡¯ultimo sussulto del Lecce al 28 quando Gallo mette al centro bene da sinistra ma Krstovi? non arriva con i tempi giusti per mettere dentro. Cos¨¬ al 34¡¯ un Lecce diventato sempre pi¨´ passivo crolla. Cross di Cataldi su una palla pasticciata da Oudin Falcone respinge non benissimo, ma nessuno spazza, arriva Colpani e fa 0-2. Kean resta stoicamente in campo dolorante per non far perdere lo slot dei cambi, anzi ci vuole un gran Falcone per negargli lo 0-3 che arriva al 45¡¯ con i salentini crollati definitivamente: Adli (che aveva beccato il giallo) pesca benissimo nel corridoio l¡¯onnipresente e sempre pericoloso Dod¨° che viene steso da Gallo: ¨¨ chiara da occasione da gol. Punizione da meno di 20 metri che Cataldi trasforma alla perfezione. E va in estasi. Viola in paradiso. Lecce fischiatissimo.
SECONDO TEMPO
¡ª ??Si riparte con l¡¯obbligato cambio di Kean, sostituito da Kouam¨¨. Mentre Gotti ne lascia tre negli spogliatoi: il peggiore, Rebic, poi Oudin e Pierret. Entrano Banda, Morente e Coulibaly. ll Lecce si sistema col 4-4-1 con Dorgu terzino. Ma la spinta emotiva per cercare di reagire dura pochissima perch¨¦ al 9¡¯ la Viola fa gi¨¤ poker e Colpani si regala il bis. Falcone ¨¨ bravo a respingere il suo primo tiro su cross di Bove, ma non pu¨° far nulla sulla seconda botta al volo. La partita ¨¨ chiusa, ma non per i toscani che al 16¡¯ con Richardson e Sottil per Adli e Bove, concretizzano la cinquina: cross di Sottil ennesimo pasticcio e Beltran insacca dentro l¡¯area piccola. Citterio d¨¤ spazio pure a Parisi per Gosens. Tutte prove per la seconda gara di Conference a San Gallo. Mentre Gotti resta impassibile davanti agli errori e alle ingenuit¨¤ dei suoi. Molti tifosi al quinto gol se ne vanno. Ma si perdono il sesto che ¨¨ opera di Parisi che si libera di Banda e si iscrive al tabellino con un gran tiro deviato da Guilbert. Finisce cos¨¬. Perch¨¦ Fourneau ha la sensibilit¨¤ giusta per non concedere alcun minuto di recupero. E la curva urla: ¡°Us Lecce, devi comprare, in serie A noi vogliamo restare¡±. E quando la squadra va a salutare parte il ¡°Vergognatevi¡±.
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